BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] peccato. Lo stesso atteggiamento, che dava ampio spazio a cavillazioni di natura giuridica più che a Firenze 1805, pp. 168-172; G. Baccini, G. M. B. poeta a tempo avanzato, Firenze 1884; R. Uccelli, Contributo alla bibl. della Toscana. Firenze 1922, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] composto da 341 carte in pergamena, numerate due volte in tempi diversi. La prima numerazione, risalente al XIII sec., è 221-231; G. Arnaldi, Annali, cronache, storie, in Lo spazio letterario nel Medioevo. Il Medioevo latino, I, 2, La produzione del ...
Leggi Tutto
GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] Strettamente locale, la fama di santità di G. si mantenne nel tempo: tra il XV e il XVI secolo diversi autori di area toscani S. Razzi notava (p. 511) come: "Per buono spazio dintorno a Firenze […] quando senz'altro si dice semplicemente La Beata ...
Leggi Tutto
FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] trasferire nella rocca di Ronciglione, dove ebbe tutto il tempo per capitolare. Le nozze furono celebrate a Caprarola nel e sotto l'austero pontificato di Clemente VIII c'era poco spazio per le follie mondane di una volta. A Roma morì silenziosamente ...
Leggi Tutto
FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] dell'ospedale, presso la Compagnia di I. Galantini, già da tempo dedita al culto di s. Filippo. Raggiunti i venti anni i Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo Sellin ha ...
Leggi Tutto
CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] l'impegno erudito del C. per concedere spazio a parallele velleità letterarie. Voluminosa attestazione ne era rammentavano, con perentoria ammonizione, il trascorso splendore d'una città un tempo "famosissima" e "seconda Roma", il C. si sforza "d ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] concessioni d'obbligo al principio d'autorità, lasciava largo spazio all'intervento della ragione, vista non come antitesi ma la sua posizione. Non fu invece scoperto, perché rimosso per tempo da altri congiurati, il "forte deposito di stampati e di ...
Leggi Tutto
BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] la tavola dove era rimasto libero un piccolo spazio per i pasti frugali e frettolosi"(L'Archiginnasio pp. 265-272; R.Fantini, Mons. L. B. e la cultura bolognese del suo tempo, in Boll. della diocesi di Bologna, luglio agosto 1956, pp. 1-8;A. Sorbelli ...
Leggi Tutto
GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] assenza di notizie sulla sua vita tra la fine del 1362 e i primi mesi del '63, il D'Accone colloca in questo spazio di tempo la morte, o comunque la partenza da Firenze del compositore.
Il G. fu un musicista molto noto e apprezzato nella sua città. A ...
Leggi Tutto
MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] del mitico Regno del Mukoko, che si riteneva fosse esteso nello spazio compreso tra il Congo e l'Abissinia, oltre il cosiddetto Stanley schiavi. Al riguardo, M. condivide l'opinione del tempo sullo schiavismo, che accetta pur provandone orrore. La ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...