BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio di due anni si contarono sei edizioni, sempre in Toscana dell'Accademia dei Pugni. La moglie era gravemente malata da tempo e all'inizio del 1774apparve evidente che non c'era più ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Pietro, priva di "misura" nell'occupare lo spazio visivo di Roma con il suo sesto rialzato. La d'arte, XXXI(1938), pp. 31-39; Id., Un elenco dei pal. di Roma del tempo di Clemente VIII,in Palladio, III(1939), p. 223 n. 61; Id., Gli architetti della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] si recò quindi a Tolosa, che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la . La discontinuità degli atomi lascia aperto il problema dello spazio tramezzante (con tutto che il B. riconosce l'esigenza ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] apertura del suo teatro d'opera il L. individuò uno spazio idoneo nella sala per la pallacorda situata in rue de nella seconda metà del sec. XVII, in Heinrich Schütz e il suo tempo. Atti del I Convegno internazionale di studi, Urbino,( 1978, a cura ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] fare di lui il sindaco della città. Sino a non molto tempo prima, tuttavia, si era continuato a menzionare l'"infortunio" del lento e non lineare, del clima politico, sembravano dare spazio a livello nazionale a ipotesi in precedenza riferite solo a ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] n. 22, pp.2 s., 6 s.; C. Monteverdi e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Venezia-Mantova-Cremona 1968, pp. 49, 153 148; Firenze e Toscana ... nell'Europa del Cinquecento. Il potere e lo spazio, s. l. [ma Milano] 1980, p. 367; Livornoe Pisa, Pisa ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] in un elenco di circa venticinque maestri che operavano in quel tempo a Firenze. Il suo primo incarico documentato fu quello per due oscura. Il testo venne impaginato in modo da lasciare spazio a una illustrazione per ogni canto, ma vennero realizzati ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] tema dell'invidia, ma per varie ragioni questo non ebbe luogo. Al tempo del certame si sviluppò l'amicizia tra l'A. e il giovane con una volta a botte e il raccordo di tutti gli spazi interni nel vano di una grande cupola a calotta, sul modello ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] sue spese, con prefazione dell’amico Luigi Squarzina, Tre tempi di poesia (Roma): una raccolta di versi di stile ermetico bel Dio”» e riempì da solo con la sua presenza l’immenso spazio scenico – e ne I persiani di Eschilo, dove fu acclamato per ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] capovolto il ruolo della cornice, che acquista una spazio e un'importanza preponderanti in rapporto alle novelle; che potrebbero far pensare a più redazioni e a una stesura protratta nel tempo: in un passo, come abbiamo detto, si afferma che l'autore ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...