GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] dei piedistalli dell'ordine superiore il G. diede grande spazio ai rilievi figurati, che furono realizzati in una fase e di sistemare la via di Borgo Nuovo che, iniziata al tempo di Alessandro VI, collegava Castel Sant'Angelo alla piazza di S. ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] gli studi, si diplomò nel 1941. Fu in quel tempo che strinse amicizia con Antonio Sanfilippo e Ugo Attardi, con Calvesi mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] o classico in queste figure liberamente impostate nello spazio, tagliate con spregiudicatezza quasi fotografica - si vantarsi che quasi tutti i principi e i regnanti che nel suo tempo venivano a Roma si sono compiaciuti di farsi fare il ritratto da ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] produrre lavori a un costo più basso e in un lasso di tempo inferiore a quello di qualsiasi suo concorrente, dall'altra compromise l'integrità di Algardi, e creano un ridotto senso dello spazio. Le composizioni appaiono compresse e affollate; ed è ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] fascinoso come una pin-up popolare d'oggi, ma decantata in tempi senza storia, in una continuità vivente, indefettibile.
Nel giro di e insieme trasmutazione di volumi nello spazio come marchio del tempo, sensibilità come recupero dinamico della storia ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] per l'altar maggiore della chiesa del Redentore, il tempio votivo della Serenissima: il Crocefisso, S. Marco e S assorbite e trasferite in un altro contesto, sì da muoversi libere nello spazio, il C. ha trovato il punto di contatto con il barocco. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] , C. personalmente interpreta con maggiore semplicità e senso dello spazio (S. Vincenzo,Resurrezione). Nel secondo periodo fiorentino (1590 scritta evidentemente nell'ambito di una discussione da tempo in corso (Panofsky), e il Trattato della ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Tassi), in particolare ammirando Charles Lebrun che in quel tempo "nella pittura teneva il campo" (ibid.). L'aneddotica essere a una svolta: grandi figure isolate occupano tutto lo spazio (molto spesso sono rappresentati solo i tre quarti della figura ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] del Seicento, Torino 1982, pp. 165-179; A. González-Palacios, Il tempio del gusto, Milano 1984, pp. 36 s.; L. Alfonso, Tomaso 2007, pp. 149-162; E. Gavazza, Dalla retorica dello spazio all’artificio decorativo, in Il Settecento e le arti. Atti del ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ),attraverso il moto rotante della composizione, aperta nello spazio in tutte le direzioni, e in cui i Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca del Canova ai tempi nostri, Firenze 1865, pp. 12-18; G. Campori, Lettere artistiche ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...