PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] documenti fino al 1492 ha fatto supporre che in tale lasso di tempo Palmezzano sia stato con Melozzo a Loreto e a Roma, probabilmente come degli Uffizi (inizi del XVI secolo) e l’impianto a spazio aperto, ancora a suo modo cimesco, della pala con la ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] di Colombo per la dimensione cinetica e per il cambiamento e la trasformabilità degli oggetti e degli spazi nel tempo. Questa ricerca venne sviluppata, in contrasto con il razionalismo progettuale mitteleuropeo, con una decisa predilezione per le ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] , poi Corsini sul Prato (1594 c.), ampliato in un secondo tempo dal Silvani. Nel palazzo Nonfinito (1593-1600), invece del muro di ricercò un effetto scenografico nell'intento di ampliare lo spazio angusto con il movimento dilatato delle scale; mentre ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] blocchi chiusi del complesso, ricavando un nuovo spazio, la piazzetta Reale, delimitata su tre , L’architettura della Scala nell’età neoclassica, Milano 1982; P. e il suo tempo (catal., Foligno), a cura di M. Stefanetti, Milano 1983; S. Berengo Gardin ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] la volontà di produrre un'arte che appartenesse al loro tempo. Commentava Gentili Tedeschi (1959): "tra l'"ieri"della architettonico che nasce dallo spazio interno, a sua volta determinato dalla illuminazione.
"Lo spazio interno", scrivevano gli ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dell'ospedale di S. Bonifacio, ancora ben conservata ai suoi tempi, che nel 1787 fu trasportata su tela in seguito al rifacimento e i testi che al C. e al suo Libro dedicano ampio spazio: si veda Eastlake (1847) - nel 1844 era apparsa a Londra ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] solidità alle forme che, ben collocate nello spazio, acquistano grandiosità scultorea. Tutti questi elementi si tra i musei di Berlino, Stoccolma e altre collezioni, che un tempo si riteneva fosse stato fatto dipingere per il duomo di Firenze dagli ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] forme e un sobrio disporsi delle figure nello spazio, che risentono delle posizioni classicistiche assunte dal Bibiana strinse amicizia con il Bernini, che godeva già a quel tempo di una posizione di rilievo alla corte pontificia. Con ogni ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] : - la piazza del Castello, mantenendo e armonizzando lo spazio di rispetto sia dinanzi ad esso (dimora della duchessa) Levante, in forme aderenti nello spirito a quelle poste in opera al tempo di Carlo Emanuele I. In documenti del 1669 (pubbl. da L. ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] dai primi anni di attività cercò di conquistare uno spazio autonomo di rilievo nel panorama editoriale italiano, nella con l'apparire sulla scena del giovane Verdi. In un primo tempo le due ditte si contesero l'astro nascente nel modo consueto, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...