Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] di un segnale nel tempo, ovvero la sua variazione nello spazio.
Nel primo caso detto elemento comprende: 1) un sensore al ritardo introdotto esso può ben essere un ritardo di tipo sinaptico (v. Piccinni e Omodeo, 1975). Il comportamento di un ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] , cioè:
formula [13]
dove b è la densità delle connessioni sinaptiche e σ è la costante spaziale che regola il decadimento di w( . In entrambi i casi P(x,t) è un'onda quadra nello spazio, di larghezza L e ampiezza P, applicata per un tempo ∆t. Per ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] neurone possa apprezzare le differenze tra valori vicini di efficacie sinaptiche che hanno una risoluzione di 8 bit (differenze di 2500 solo calcoli a virgola fissa a 8 o 16 bit per risparmiare spazio. Un esempio di sistema a 5 bit per reti del tipo ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] v. È a, 1; v. fig. 1). I segnali sinaptici sono trasmessi da mediatori chimici; tra essi l'aceticolina è impiegata quest'ultimo punto. Solo un adeguato studio spazio-temporale delle scariche epilettiche, eseguito mediante stereoelettroencefalografia ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] i vettori di forza convergevano in un punto particolare dello spazio, nel quale la forza sviluppata era nulla; tale punto peso delle interazioni sinaptiche doveva essere basso: nel caso migliore (cioè il più stabile) il peso sinaptico medio tende a ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] Queste fibre sembrano essenzialmente vasomotrici e non hanno alcun contatto sinaptico con le cellule ghiandolari (v. Szentàgothai e altri, 1962 , o impiantata sotto la capsula renale o nello spazio subaracnoideo o sotto il lobo temporale, anche se ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] - ma la possibilità che essi funzionino anche come neurotrasmettitori sinaptici non può essere esclusa. In ogni caso le azioni di e nell'apertura del granulo stesso verso lo spazio extracellulare. Questo processo di esocitosi ha luogo certamente ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] devono essere presentati per un tempo abbastanza breve da non indurre a loro volta modificazioni sinaptiche, e devono rappresentare un buon campionamento dello spazio di tutti i possibili stimoli, in modo da fornire una buona descrizione dell'insieme ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] e Anderson, nel limite in cui il numero di dimensioni dello spazio (D) tende a infinito. Le correzioni alla teoria di campo tra i vari neuroni. In questo modo si forma un sistema sinaptico disordinato.
Molti studi hanno lo scopo di capire in che ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] 'entropia massima per ogni distribuzione di conteggi. Nessun meccanismo sinaptico può trasmettere più informazione di quella stabilita da questo limite neuronale, effettuando una traduzione inversa nello spazio dei segnali sensoriali. Su queste basi ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptosoma
sinaptosòma s. m. [comp. di sinapt(ico) e -soma] (pl. -i). – In neurofisiologia sperimentale, preparato costituito da una terminazione di una fibra nervosa separata mediante centrifugazione, contenente le vescicole sinaptiche,...