Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] (cioè la coppia dei punti ciclici nel piano, il circolo all’infinito delle sfere nello spazio ordinario ecc.).
Ogni m. si può considerare come prodotto di m. di tipo molto particolare: nel piano tali m. sono le traslazioni, le rotazioni, le simmetrie ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] sviluppo economico, di cui promuove l’adeguamento degli effetti sullo spazio fisico ai principi di sostenibilità, di equità e di a budget, qualità, gestione del personale), natura del prodotto (in ambiente pluriprodotto la p. ha maggiore rilevanza ed ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] che permette la conservazione di una determinata posizione del corpo nello spazio e di una parte del corpo rispetto ad un’altra ( la stazione eretta. Il t. muscolare è il prodotto di un’attività riflessa, destata da particolari formazioni: i ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] di norma per mezzo di spore o conidi. medicina Lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente caratteristicamente capace di azione improvvisa e rapida, concentrata, cioè, in un assai breve spazio di tempo. I t. più comuni sono: contusione, ...
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Anatomia
Spazio cavo nel corpo e nell’interno di uno dei suoi organi (cavità orale, gastrica, uterina, vescicale ecc.). Per ogni cavità si distinguono: lo spazio cavo vero e proprio, le pareti (che sono [...] contenuto (viscerale o organico vario).
Fisica
Per il risonatore a cavità ➔ cavità risonante.
Geologia
Cavità epigenetica
Vuoto prodotto in una roccia posteriormente alla sua formazione per azioni tettoniche, erosione chimica o meccanica, e che può ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] cavità (il blastocele) che occupa praticamente tutto lo spazio embrionale, una massa cellulare informe, dalla quale prenderà anche per la produzione di cellule staminali, che vengono prodotte a partire dalle cellule somatiche di un soggetto malato, ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] ma ne è probabile la diffusione per l'economia dello spazio, per la potenza delle singole unità, per la inoltre crasses, scorie zincifere, ecc. Le rese sono salite all'85%. Il prodotto è ricco e può contenere fino al 75% di ossidi; è grigio, soffice ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] ultimo caso, e dato che il principale e specifico prodotto terminale dell'attività tessutale è per lo più un non percorrono tutto l'inocomma ma esiste fra loro uno spazio mediano che invece occupano durante la contrazione; secondo questo schema ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] significato da attribuire alla PβA, se ''causa'' o ''prodotto'' di malattia. Purtroppo si deve riconoscere che a tutto il pienamente soddisfacente della patogenesi delle DAT lascia spazio a interpretazioni di differente complessità, come quella ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] e il liquor. Gli esteri del colesterolo sono il prodotto finale più abbondante della digestione. La disintegrazione è seguita tessutali e si soffermano a lungo nel tessuto e negli spazi perivascolari. Un lipide non digerito che cristallizza (per es. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...