Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] lucernario. Tale velario, oltre ad evitare il disturbo prodotto dal passaggio diretto dei raggi solari, serve anche tavoli doppî sono larghi m. 1,60 circa e fra essi intercede uno spazio di circa m. 3, necessario per il posto dell'impiegato e per il ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] algoritmo con tempo di esecuzione O(n³) e di effettuare il prodotto di matrici in tempo O(n²,⁸¹), aprendo così la strada a più suddividere in due semispazi di uguale cardinalità lo spazio degli ordinamenti possibili). D'altra parte, come abbiamo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] mura, lungo i viali di circonvallazione, misura 7500 m.; lo spazio interno occupato dalla città è di ettari 407,80.
Intorno alla .
Le leguminose coltivate su uno spazio di soli 5887 ettari, diedero tuttavia un prodotto di molte migliaia di quintali ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del quadratone sono il quadratino, uguale a metà del quadratone, lo spazio da tre, da quattro, da sei, da otto, il finissimo a Praga i nomi dei primi tipografi sono sconosciuti. Il prodotto più antico, Articuli statuum utraquisticorum, è del 1478, e ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ricoperta da frasche o altro materiale. Tali trabocchetti sono un prodotto delle civiltà primitive e sono stati segnalati un po' da bene in largo giro, l'uccellatore la colloca in uno spazio sgombero da alberi, posata sopra una gruccia, e le dispone ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] risorse di cui l'albergo può disporre, in uno spazio di tempo piuttosto limitato. Di qui la conseguenza che ne fossero stati causa gli stessi passeggieri, o che fosse stato prodotto da un avvenimento inevitabile (damnum fatale). Fu il pretore ad ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di qualche fatto decisivo o di qualche circostanza che abbia prodotto o magari accelerato il mutamento. E infatti molti comuni di su questo problema; ma, poiché tutto il vasto spazio territoriale mediterraneo, salvo pochi territorî, fu già nei ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] reddito, a prescindere dalle variazioni monetarie, e salvo, per lo spazio, a tener conto, per i valori internazionali, delle diversità borsa di Berlino il salone per la contrattazione dei prodotti riceve luce diretta da ampie finestre aperte in una ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] del reato attraverso l'architettura ambientale, lo spazio difendibile, l'analisi strategica, la routine la minaccia della sanzione, il comportamento dei consociati, ritenuto il prodotto della scelta libera e razionale.
Verso la fine degli anni ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] territorio comunale, non poneva vincoli su aree da destinare a servizi e spazi pubblici. Le l. 765/67, 517/66 e 756/73 hanno urbanizzate (art. 6 l. 94/82). Questo strumento ha prodotto conseguenze più negative che positive, per una serie di motivi, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...