GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] II, infatti, pur conoscendo la musica, non dette spazio ai trovatori provenzali nella sua corte, preferendo invece dagli stilnovisti (XXVII, XXVIII, XXXVII), e di un virtuosismo metrico e rimico che, già presente nelle canzoni (si pensi alle rime ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] », serrarsi addosso «stringersi addosso», farsi far piazza «farsi spazio», giocare di schiena «dare sgroppate» (del cavallo), menar endecasillabi sdruccioli intesi a riprodurre l’andamento della metrica classica e innalzarne il livello letterario. Sul ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , è fondamentale per l'assetto metrico di parecchie canzoni. Il G. dà spazio privilegiato a temi eroici e moraleggianti la linea poetica dell'Endimione, di cui ripropone essenzialmente la metrica e lo stile; in quest'opera viene interpretato secondo ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] al tempo stesso pratico e assoluto, rispettando il sistema metrico decimale e i campioni depositati a Sèvres. Successivamente 181). Il punto di vista del G. (Sulla separazione dello spazio e del tempo, nella geometria relativistica, ibid., pp. 96-103 ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] 90); le Rime (1529), che presentano significative sperimentazioni sul piano metrico (Quondam 1980); l’Italia liberata da’ Gotthi (1547-1548 XLVI); in tal modo arriva a delineare «uno spazio linguisticamente non municipale per la poesia italiana» (ibid ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] (1931), pp. 498-502: viene data l'estensione ad alcuni spazi funzionali del teorema del punto unito di Brouwer e si mostrano, analitica di due variabili è un continuo del piano metrico proiettivo complesso. A questi teoremi si riferiscono i lavori ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] attingesse a un patrimonio tradizionale. Anche il largo spazio riservato ai discorsi in forma diretta sembra tradizionale. che in ultima analisi rendono originale il suo stile (per la metrica di O., v. esametro).
L'arte di Omero
- L'Iliade ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] a f. 24v dopo D. 1, 3, 11 (a f. 24r resta bianco lo spazio destinato ai due brani greci di D. 1, 3, 2).
Le Pandectae originales conservate in B ricordare infine alcuni componimenti latini, frutto metrico della legazione in Francia: De quattuor ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] questa decisione le fonti in nostro possesso lasciano spazio soltanto a supposizioni. In Francia la sospensione Berücksichtigung seiner politischen Tätigkeit, Jena 1936; G. Mercati, Un epitafio metrico di papa E. III in Id., Opere minori raccolte, II, ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] .320rv); nell'ottobre si recò a Vienna per la terza volta nello spazio di un anno, sempre allo scopo di vendere o impegnare i gioielli 1928), pp. 198-201; M. Gliozzi, Precursori del sistema metrico decimale, in Atti della R. Accad. delle scienze di ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...