VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , da parte di Andrea di Beraldo Gatti, successore di Raniero: egli volle dotare il palazzo di uno spazio adeguato sia per ispirata all'Acheropita del Sancta Sanctorum, è con molta probabilitàdi poco più tarda rispetto alla Madonna della Carbonara: ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] con l'intonaco. Questo tipo di colorazione esisteva probabilmente anche nella cattedrale: la bicromia fiorentina Denkmalpflege 36, 1978, pp. 7-20; L. Bellosi, La rappresentazione dello spazio, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1980, pp. 3-39 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di S. Filippo Neri, dove fino al 1687 sussistevano i resti della chiesa ottagonale di S. Giovanni Rotondo, diprobabile insula platee (Silvestrelli, 1988, pp. 601-604), cioè nello spazio compreso tra via dei Priori, via della Gabbia, piazza IV ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] europea. Qui pittori italiani portatori di una nuova capacità di rappresentare lo spazio e il volume, con tutto ciò respiro europeo, fu il miniatore principale del messale di Clemente VII, diprobabile origine boema, cui si è già accennato; più ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] centro della casa, generalmente rappresentato da un ampio spazio rettangolare ben illuminato e coperto da un elegante seggio riservato al sovrano, è anche il ritratto di Riccardo II, identificabile probabilmente con il dipinto del re pagato nel 1395 ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] edificazione comprendente lo spazio attrezzato dove le manovalanze lavorano e depongono i materiali e gli attrezzi. A volte, costruttori del tardo Trecento al progetto di massima originario, con ogni probabilità riflesso da un modello ligneo lasciato ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a partire da prototipi come la croce di Guglielmo nel duomo di Sarzana - opera probabilmente lucchese del 1138 ma in parte della basilica di S. Francesco ad Assisi di Guccio di Mannaia, lo smalto conquistò nei decenni rilevanza e spazio nelle ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] del Salone, quali elementi di passaggio, costituiscono una soluzione urbanistica dispazi aperti, con vie di scorrimento continue e con un ) tende a riferire l'esecuzione a un maestro diprobabile origine francese, formatosi su esempi quali Mantes e ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] mentre gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e coperti con volta a botte. I pavimenti sono di tipo Pietro e Paolo sulla controfacciata. Ritenuto di epoca ruggeriana (Brenk, 1990), assai più probabilmente è da collocare in tarda età ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] larghe appena m 2,10 e alte quanto la centrale: probabilmente dal punto di vista statico rappresentavano il risultato di una contraffortatura esterna e spazialmente costituivano spazi espansi della navata centrale (Bonelli, 1943b; Curuni, 1982). La ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...