CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ambulacro.Ancora all'iniziativa di Ruggero d'Altavilla si deve la costruzione del c. di Caronia, probabile residenza di caccia del re normanno, del castello. A causa della relativa mancanza dispaziodi alcuni c., la cappella era spesso molto ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di Giorgio Noseda
I. L'assoluto bisogno di disporre di acqua per ogni forma di vita, unitamente alla limitata e ciclica disponibilità, nel tempo e nello spazio, didi Markov, in grado di stimare, per una determinata distribuzione diprobabilità ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] delle ombre su sfondi incessantemente modellati.
Peraltro negli spazidi un edificio come S. Lorenzo potrebbe leggersi quel citare solo pochi esempi, del S. Francesco di Sulmona, in origine probabilmente a navata unica con abside pentagonale e alte ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] con ogni probabilità, della collaborazione di Antonio di Vincenzo. Nel sistema costruttivo, nella dialettica fra elementi di sostegno e muri di tamponamento, nell'organizzazione di una teoria omogenea di cappelle laterali (ricavate nello spazio assai ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di Kritios e Nesiotes, nel 477, che ci sono conservate in copie di età romana, le quali consentono una ricostruzione abbastanza sicura. È nello spaziodi cavalletto, cioè un pittore di quadri (per lo più votivi probabilmente) come del resto era ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Il primo impianto dei Jacobins di Tolosa costituì probabilmente il modello della chiesa domenicana di Agen (1249-1283), edificio gli inizi del 14° è palese la necessità di decorare interi spazidi chiese, spesso da poco costruite ex novo o ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] i restanti ambienti - dunque vi si delineava già la disposizione degli spazi claustrali -, tuttavia nelle fonti relative non si trova ancora cenno della presenza di un chiostro.Con ogni probabilità il c., come spesso si è supposto, ha avuto origine ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] houses dell'area celtico-scandinava, edifici di forma grosso modo rettangolare, lunghi spesso oltre m. 20, dove parte dello spazio, indistinto da quello riservato all'abitazione, era probabilmente destinato al ricovero del bestiame.Questa semplice ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] con questo termine il complesso di abitudini, cibo, spazio ecc. propri di ciascuna specie. Indichiamo con N1 ), alle logiche con espressioni di lunghezza infinita (A. Tarski, C.R. Karp), ai fondamenti del calcolo delle probabilità (H. Gaifmann, D. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dopo la seconda guerra mondiale, contribuendo a limitare lo spazio fisico (351 ab/km2), ha portato a una più sintesi che è espressione nel senso crociano della parola. La probabilitàdi successo del piano è strettamente legata a questi tre fattori ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...