(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] a prezzo di una pericolosa alleanza con gli Avari, che divennero la forza dominante in area balcanica. Per lasciare loro spazio, i ), il cui valore rimase inizialmente limitato, con tutta probabilità, ai soli Longobardi. Nella seconda metà del 7° ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] A che B, siamo in presenza di un certo grado d'incertezza (dato che ci sono 50% delle probabilità per A e 50% per B), misurazione del significato, collocare tutti i nomi in uno spazio tridimensionale definito da tre dimensioni: attività, potenza e ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] ] Euclidis…" (n. 12) va ravvisato con tutta probabilità l'ampio commento di Abū Muhamad ibn 'Abdalāqi al Baghdādī (sec. XI-XII in Mediaeval Studies, LIX (1997), pp. 19-110; Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, V, Cronologia e ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] , dal fatto che lo spazio acustico di [th] può risultare non di rado più simile a quello di [ʧ] che a quello di [t] (o, quanto della distanza interaccentuale e la velocità di elocuzione. La probabilità che le prominenze secondarie vengano realizzate ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] italiano (ivi, I, x, 9), proponendo la novità di un’Italia intesa «come spazio della lingua letteraria» (Bruni 2010: 76).
La prima nei Placiti campani vanno ricercate, probabilmente, nella necessità di rendere inequivocabile il diritto al possesso ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] , se si tralascia il caso, assai particolare, di Loreto Mattei (1622-1705), autore di oltre sessanta sonetti in dialetto reatino dotati di notevole spessore linguistico e letterario (e con ogni probabilità conosciuti, almeno in parte, anche da Belli ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] che, il C., mosso da avidità di guadagno, le avesse vendute, mentre con tutta probabilità le aveva soltanto donate (Bertoldi, Prose G. Bonfanti, Vita di A.C., Verona 1832 (è la più ampia e informata; dà ampio spazio alle polemiche del C. ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] considerato colpiscono due fatti: la progressiva erosione dispazi del volgare a scapito del latino e il statuti più tardi), ma consiste con ogni probabilità in una minuta stesa dal notaio in vista di una redazione definitiva in latino (Castellani ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] futuro semplice può comparire nella protasi e nell’apodosi di periodi ipotetici della probabilità (➔ periodo ipotetico):
(13) se andrai a già presenti nel latino volgare tardo, occupando lo spazio lasciato vuoto dal futuro sintetico. Sono frequenti in ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] nello spazio fra due vocali, come nella sequenza (semanticamente incongrua) następstw z pstrąga «conseguenze (genitivo plur.) di al fatto che spesso si verificano condizioni di elevata probabilità positiva (Bertinetto 2004).
La struttura della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...