Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] proporzionali e per il ruolo della luce, esplorazione dello spazio prospettico. Punto fermo della biografia dell'artista è la oltre il primo ordine e fornendo con ogni probabilità i disegni di una parte dei rilievi esagoni dell'imbasamento, eseguiti ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] a prezzo di una pericolosa alleanza con gli Avari, che divennero la forza dominante in area balcanica. Per lasciare loro spazio, i ), il cui valore rimase inizialmente limitato, con tutta probabilità, ai soli Longobardi. Nella seconda metà del 7° ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] con questo termine il complesso di abitudini, cibo, spazio ecc. propri di ciascuna specie. Indichiamo con N1 ), alle logiche con espressioni di lunghezza infinita (A. Tarski, C.R. Karp), ai fondamenti del calcolo delle probabilità (H. Gaifmann, D. ...
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Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del [...] più attenuati, dell'intensità drammatica e della tensione ritmica di Roger van der Weyden (Compianto sul Cristo morto, un artista del Nord i problemi della rappresentazione geometrica dello spazio, e la stessa sensibilità per i problemi spaziali si ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] la continua crescita degli ambienti artificiali e la conseguente sottrazione dispazi alla natura, fa sì che da molte parti la questione l'ingegnere probabilmente oggi più famoso al mondo, autore di una serie di scultorei ponti e di ardite fabbriche ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sorge verso sud l'impareggiabile bacino di San Marco. Data la ristrettezza dello spazio fabbricabile è naturale che le i nomi dello Zarlino, il maggiore teorico del suo tempo e probabilmentedi tutti i tempi, cui la scuola veneziana deve molto del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la cintura dei forti). Notevoli sono i valori anche nel più vasto spazio fra i bastioni e i confini del vecchio comune, ma con notevoli il suo brolio e allacciandole probabilmente a un'antica costruzione romana. Di questa costruzione è traccia, ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] amato dai bambini, che saranno gli uomini di domani, e a costoro probabilmente resterà caro ancora per qualche tempo, non foss comportamenti sociali (il telelavoro ha rivoluzionato la concezione degli spazi, non più distinti in luoghi per il lavoro e ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] altri compirono disinvolte, trasgressive e provocatorie esplorazioni nello spazio urbano, nel quale prevalevano immagini dall'insospettata struttura straordinario aumento del numero di funzioni aumenta la probabilitàdi malfunzionamento, ma occorre ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dopo la seconda guerra mondiale, contribuendo a limitare lo spazio fisico (351 ab/km2), ha portato a una più sintesi che è espressione nel senso crociano della parola. La probabilitàdi successo del piano è strettamente legata a questi tre fattori ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...