L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] la Chiban capitale del regno Koguryo, da identificare molto probabilmente con quella del re Hot'ae-wang sulla base di riscontri epigrafici e databile quindi al 421 d.C. Un'ampia recinzione racchiude lo spazio entro cui si trova il tumulo a pianta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] con rami di palma impastati con fango, quattro erano articolate in più vani e costruite in mattoni. È dubbio se gli spazi riservati alle donne fossero all'esterno del recinto, ma con apertura verso l'interno, oppure, più probabilmente, addossate al ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] , sul cui muro di fondo si innestava l’abside, era larga 24,65 m e di lunghezza non precisabile (ma probabilmentedi oltre 40 m) ma piuttosto dall’espansione di uno spazio libero e sovrabbondante. Basti pensare all’aula di Treviri, che tocca ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] sormontata da un blocco massiccio a forma di cupola, probabilmente posata con l'ausilio di una lunga rampa di terra. Le sale annesse ai templi e da tre architravi interconnessi da pilastrini. Lo spazio compreso tra la vedikā e la base dello stūpa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] degli scheletri risalenti alla seconda fase di utilizzo dell'edificio di Dalverzin Tepe non implicano necessariamente l'abbandono del rito dell'inumazione, ma un probabile accantonamento degli scheletri per far spazio a nuove sepolture e un ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] fisico della città e sui suoi spazi collettivi sembrano secondari e anzi del probabilitàdi venire al mondo in una baraccopoli. A Città di Messico, nel 2006 vivevano negli slums 4 milioni di persone, né la situazione di Caracas o della periferia di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] provvisto di torri che circonda l'insediamento prepalaziale di Haghia Fotià, nella collina di Kuphotà, diprobabile lo più a pianta quadrangolare, raramente subcircolare. Lo spazio interno è frequentemente limitato ad un solo vano, talora ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] 72). Architetture e sfondi sono pieni d'aria e dispazi, lievi eppure saldamente costruiti, naturali al pari delle rivendica al collegamento fra i dipinti di C. e quelli di Müstair un rapporto probabilmente più diretto di quanto si sia supposto, la ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Cerbero, alludono al mondo infernale. Nel resto dello spazio sono riprodotte le cose predilette dai defunti e le , come è stato più volte affermato sulla base di errati presupposti. È invece assai probabile che l'uso dello s. sia stato introdotto ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] un secondo ordine, corinzio (l'inferiore era probabilmente ionico), di colonne di marmo africano. Tra i due ordini era 168-169).
Corinto: 1) b. a tre navate a N dell'agorà (spazio centrale m 36 × 11, circondato da un portico a colonne o pilastri); ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...