UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] al vecchio campione degli spirituali. Da allora, neppure la corte di Ludovico consentì il giusto spaziodi manovra a Ubertino, che predicò ancora contro il pontefice a Como, ma con ogni probabilità non seguì l’imperatore a Monaco (Cadili, 2011).
Sono ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] tutta probabilità, vescovo di Ancona (circa la sua residenza non sappiamo molto di positivo), nel concistoro di esigeva una condanna immediata di Lutero, la monitio charitativa che concedeva a Lutero lo spaziodi sessanta giorni per ritrattarsi. ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] Parma erano stati presi contatti con Gregorio VI: probabilmente con l'approvazione di quest'ultimo, il re dei Romani aveva potuto ridestarsi dei conflitti di potere tra le fazioni romane, ma fornì un più ampio spaziodi manovra alla dissidenza ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] stese un inventario dei beni mobili. Fu probabilmente sepolto nel cimitero adiacente alla chiesa di S. Francesco a Rimini e solo dopo delle macchine e nella diversa disposizione rispetto allo spaziodi scrittura, è caratterizzato da disegni a tratto ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] ; 2ed. in due voll., Bologna 1925-28;3 ed. del primo volume, ibid. 1948; Spazio e tempo secondo le vedute di A. Einstein, Bologna 1923; La probabilité dans les différentes branches de la science. Actualités scientifiques et industrielles, Paris 1937 ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] con drastica efficacia: "La mia tesi, paradossalmente ... è semplicemente questa: "La probabilità non esiste". L'abbandono di credenze superstiziose sull'etere cosmico, su spazio e tempo assoluto ... su fate e streghe, sono stati fatti essenziali nel ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] a forme non isolate, ma viventi e immesse nello spazio circostante.
Alla scuola del Verrocchio convennero e si formarono pensare (non senza un notevole gioco diprobabilità) alla diretta collaborazione di Leonardo.
Al Verrocchio spettano, tra l ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , lib. I, vv. 115-116, p. 363, e lib. III, v. 10, p. 384)
Le milizie di B. e di Guido si scontrarono una prima volta nelle vicinanze di Brescia, probabilmente nella pianura a sud della città. Circa l'esito della battaglia, e la priorità o meno ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] radicalmente, come avviene ad Assisi, il carattere architettonico dello spazio della cappella, probabilmente fu scelto anche in considerazione delle dimensioni più modeste di quest'ultima, ma riflette nondimeno una più approfondita conoscenza dell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] sente soddisfatto, ma confessa al Foschi di dover percorrere ancora "immenso spazio... per giungere alla perfezione" ( i Manzoni di Forlì, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXXVII [1926], pp. 282 ss.; da identificare con molta probabilità con quella ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...