FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] alla lingua e ai metri italiani, adottando di nuovo l'ampia misura della canzone pindarico-chiabreresca (Ionon adombro il di offrire un'antologia della produzione letteraria "industriosa", e pubblicate entrambe nel 1789 a Genova, daranno al F. spazio ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] di eventi esterni di grande rilievo, la biografia di Paoli consente di seguire un percorso intellettuale e professionale in qualche misura timore di Guasti di «vedervi piovere dall’Aquilone un maestro» (Moretti, 2003, p. 154) o di lasciare spazio a ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] un rotocalco. Pollice verde spaziava da un argomento all’altro: si andava dalla risposta al quesito su come e quando innaffiare: «Di solito una simile domanda mi dà la misura dell’inesperienza del mio interlocutore o della mia interlocutrice» (Dell ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] numero di donne letterate del XV secolo che seppero conquistarsi un loro spazio e di appartenere alla famiglia Pulci abbia influito sulla sua carriera di scrittrice, ossia in quale misura ella sia stata ispirata, aiutata e consigliata dai letterati di ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] teatrale appare costruita sulla misura scenica del personaggio del villano, secondo una direzione di ricerca che è tipica della svanito; denuncia la volontà di recitare la sua commedia e tenta di sottrarre spazio recitativo al pastore. Beccafonghi ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] . Pietro Martire, i filippini ottennero un nuovo spazio nell’area di S. Caterina dell’Olivella, dove fu costruita la nuova chiesa di S. Ignazio Martire, completata nel 1622 grazie ai finanziamenti di Pallavicino, che in quegli stessi anni sovvenzionò ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] ad avere una sempre crescente sicurezza di reddito e ad ottenere questo in misura tale che possa in qualunque tempo e che è concepibile solo nel tempo e nello spazio e che soltanto nel tempo e nello spazio può svolgersi in tutta la sua complessità" ( ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] "collana viola" Einaudi, nella quale non trovò spazio dopo la morte di Cesare Pavese che glielo aveva commissionato. Questo lavoro della disciplina storico-religiosa. Può ricavarsi la misuradi tale contributo dall'Introduzione alla storia delle ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] la filosofia e la psicologia, con le pubblicazioni Spazio e tempo, Palermo 1889; La logica negli R. Benzoni.
Il G. si misurò anche con gli studi di letteratura e di storia dell'arte intervenendo su questioni di critica dantesca (Nota dantesca sulla ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] arti singole potesse essere misura della validità artistica delle stesse.
Nel confutare la tesi di un cinema preesistente (come completa, parte evidentemente da una incompletezza di quell'opera e dall'idea di uno spazio vuoto che l'attore e la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...