Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] quanto possibile, le persecuzioni e assicurando un minimo di spazio vitale alla Chiesa. Casaroli era stato anche, per madre, Emilia Kaczorowska, e a questo dolore si unì non molto tempo dopo quello per la morte dell'unico fratello, Edmund, maggiore di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] un nuovo accordo: erano direttive che lasciavano poco spazio al negoziato e soprattutto non concedevano i poteri 1554 a Venezia, per Paolo Manuzio, che il Cervini aveva da tempo coinvolto nei suoi progetti editoriali), la stampa di un Vangelo in ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] nome con cui si ricordava quello dell'Albani, che lo aveva designato a suo tempo alla porpora.
Fra i primi atti di C. XII, dopo quelli rituali, negli immediati dintorni di Roma non gli lasciava spazio per gesti troppo decisi. Dovette accettare la ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Ostia (849). In altre parole, come avvenne più tardi, al tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si potrebbe ipotizzare LI (1981), pp. 273, 280; A.M. Giuntella, "Spazio cristiano" e città altomedievale: l'esempio della civitas Leoniana, in Atti ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] del primato giurisdizionale della Chiesa di Roma.
Il Baronio vide nei felici successi e nell'altissima fama in così breve spazio di tempo raccolti da A. in Occidente ed in Oriente, e nelle sue affermazioni del potere papale, meriti per i quali, sotto ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] e di propiziare il bene per i singoli e per le comunità. Usanze e riti sono memoria e santificazione dello spazio e del tempo, della vita e della morte. Molte tradizioni ancora in uso oggi ripetono inconsapevolmente questo schema universale
Cosa si ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] incoronato con una stupefacente e costosissima cerimonia. L’Italia era in quel tempo la scena di un duro scontro tra Francia e Spagna e il difficoltà economiche, e nella sua corte ebbe ampio spazio Raffaello. Il pittore curò la collezione papale di ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] sono pertinenti alla sfera magico-religiosa. Colpisce la lunghissima durata (dai primi tempi della cultura urbana della regione fino alla Tarda Antichità e oltre) e la vasta diffusione nello spazio dei tre tipi; comune al primo e al terzo tipo è la ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] - fondata da Bernardo nel 1118 e costruita in un lasso di tempo molto breve: la chiesa dal 1139 al 1147, anno in cui parte da un ambiente al piano terreno. Esso è costituito da uno spazio unico, coperto da volta a botte acuta e con aperture a bocca ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] "come albero piantato lungo i corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai" (Sal. 1, 3): il - croix archaïques o stele-c. - che marcano lo 'spazio sacro' cristiano della Bretagna; non diversa da quelle nella materia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...