teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] gwary («pianura del teatro»), consistente in un vasto spazio circolare (plen), circondato da un terrapieno anch’esso di Milano ha conservato il nome originario), acquistarono in poco tempo un ruolo di primo piano nella rinnovata scena italiana. Il ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] pareti di materiali assorbenti. Lo studio su m. deve consentire: a) di localizzare le riflessioni nello spazio e nel tempo e determinare le intensità relative di queste riflessioni; b) di predeterminare, almeno approssimativamente, l’andamento della ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli un rapporto più libero della figura in azione con lo spazio circostante. Alcune sculture del 15°-16° sec., già attribuite ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] sui vari fenomeni che interessano i fattori stessi per accertarne l’entità, le variazioni che possono verificarsi nel tempo e nello spazio e le varie correlazioni esistenti o possibili tra di loro.
I principali fenomeni che sono campo d’indagine ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] Sono p. esterni quelli formati proteggendo con opere artificiali uno spazio di mare libero, come la maggior parte dei grandi p che non vi cerchino rifugio a causa di avarie, di cattivo tempo o, in genere, di forza maggiore. Tale principio, comunemente ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] giurisprudenza. I principi di o. pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e nello spazio.
La contrarietà all’ordine pubblico di una legge straniera non può risolversi in un non liquet ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] tuttavia, raramente la definizione del m. spaziale è al tempo stesso espressione di m. costruttivi.
La teoria del + i senϕ) il m. è r; m. di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] caratteristiche strutturali e formali della f. variano nel tempo e secondo i tipi di edifici, in assonanza con le diverse tendenze storico- l’interazione fra pieno e vuoto, tra spazio interno e spazio esterno dell’edificio, funzione da sempre svolta ...
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Mendes da Rocha, Paulo Archias. – Architetto brasiliano (Vitória 1928 - San Paolo 2021). Tra gli esponenti più importanti della cosiddetta Scuola di San Paolo, ha iniziato la sua carriera di docente all'inizio [...] , il cemento armato e l'acciaio. Espressioni di questa architettura rigorosa, poetica e politica al tempo stesso, in relazione costante con lo spazio illimitato piuttosto che radicata e chiusa nel territorio, sono gli altri progetti di M. tra i ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] , panneggi e trofei di varie fogge, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti militari e in quelli destinati specialmente a partire dal Seicento.
Edificio isolato in uno spazio libero e destinato a usi vari, come esposizione di merci ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...