CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Desmaizeaux, De Crousaz, egli non nascondeva la sua perplessità per le implicazioni metafisiche e teologiche dei concetti di tempo e spazio assoluto, il suo interesse per gli studi newtoniani di esegesi biblica e di cronologia e il suo rifiuto delle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] bianco, quale che ne sia stata la ragione, lo spazio di tre righe che doveva accogliere il parere da lui desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è dato...". E per dimostrare alla patria chi fosse il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo del Corriere della sera, l'opera dannunziana meno caduca di quel tempo.
Si tratta, come ha notato E. De Michelis, di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contrasti e le recriminazioni, che occupano non poco spazio nelle lettere del poeta (le sole che ci siano , C. e la Francia, ibid., 9, pp. 25-43 (poi in Uomini e tempi, Milano-Napoli 1953, pp. 421-442); P. Pancrazi, Scrittori ital. dal C. al ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il piglio di Fermo e Lucia all’andamento armonioso, «virgiliano», dei Promessi sposi.
L’attesa del romanzo era cresciuta nel tempo e nello spazio: da Thierry e altri, in Francia erano venuti nel 1824 segni d’attenzione per le soluzioni che – per il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] storica, e tolse al Procida e alla sua congiura la parte dominante che gli aveva attribuito finora. Ma già il breve spazio di tempo - un anno appena - in cui sarebbe avvenuta non solo la rielaborazione dell'intera opera ma anche la stampa, basta a ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] due grandi margini neri in cui si illumina lo spazio narrativo del Cortegiano. Nella trama dell'opera la sala che in vero è patria universale di tutti li cristiani, e pur un tempo è stata tanto nobile e potente...".
Edizioni e traduzioni. - Le Opere ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , / con merli e torre e fossi tanto buoni / che mona Lega si staría sicura"). Il trapasso analogico tra lo spazio e un tempo ermeticamente serrato avviene in un solo verso ("drento ha spilonche, grotte e anticaglie"), dopodìché il B. procede a un ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] venti anni, il suo patrimonio di lettura spaziava con sicurezza da Shakespeare a Richardson, da Milton onoredi N. Sapegno, II, Roma 1975, pp. 643-80; G. Savarese, Primo tempo del D. e altri saggi, Bologna 1971; P. Luciani, L'"estetica applicata" di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] segretario papale: titolo che fu solo onorifico, come già al tempo di Niccolò V - stava organizzando, da Ancona, la partenza della Milano nel 1808.
Fra gli scritti del F. grande spazio occupano le orazioni da lui pronunciate. Il notevole numero e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...