Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] .
La m. indefinita è una m. non riemanniana, nel senso che la forma quadratica [1] non è più definita positiva ma indefinita.
La m. proiettiva è un tipo di m. che si può introdurre in uno spazio proiettivo in modo da renderlo uno spaziometrico. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche se la sua novità, applauditissima, resta nel campo metrico e ritmico, e fruttifica storicamente solo in una certa predilezione del movimento e del rapporto della scultura con lo spazio atmosferico. Tra le personalità eminenti, a Bologna Niccolò ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di petrolio per i mezzi di trasporto.
Grande spazio è stato dato alla ricerca sulle fonti alternative, anche dell’ebbrezza e dell’eros in componimenti di grande virtuosismo metrico-musicale che trovano, sul piano narrativo, un parallelo nella ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1997); P. Valduga (n. 1953), nella quale il recupero delle forme metriche tradizionali, dal sonetto alla terzina e all'ottava, descrive lo spazio dell'artificio in cui precipitano, potenziandosi linguisticamente, le ossessioni erotiche e mortuarie ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] anche tecnica per il poeta di recuperare - a livello metrico e ritmico - "la piena potenza della voce umana". serie quale mezzo idoneo a far pensare ai rapporti fra le cose nello spazio e nel tempo; e, tra quelle al Lannis Museum of Normal Art ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nuove" per la sua mietitura poetica. Il soggiorno pescarese durò lo spazio di un'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo ricerca di plasticismo, sforzata e retorica; la metrica torna tradizionale e l'eredità carducciana sembra alienata; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i contrasti e le recriminazioni, che occupano non poco spazio nelle lettere del poeta (le sole che ci siano Praz, Gusto neoclassico, Firenze 1940, pp. 275-94; A. Gargiulo, Ragioni metriche, in Letter. ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 243-259; P ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] fu clamorosa non per l'argomento né per l'aspetto metrico, ma per la nuova configurazione del soggetto: all'io Promessi sposi.
L’attesa del romanzo era cresciuta nel tempo e nello spazio: da Thierry e altri, in Francia erano venuti nel 1824 segni d ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] grado di offrire.
All'insegna dello scherzo e dello sperimentalismo metrico, il rapporto con la tradizione diviene - come dev'essere ai casi dell'Amadeide, che si svolge nel più ampio spazio dei trent'anni dal 1590 al 1620, data della pubblicazione ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] che il volgare illustre, lo stile tragico, e il genere metrico più alto, la canzone, debbano essere riservati ai tre creare lingue sottratte all’inevitabile mutamento delle lingue naturali nel tempo e nello spazio (I, i, 2-3; I, ix, 10-11). Secondo ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...