ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in bianco, quale che ne sia stata la ragione, lo spazio di tre righe che doveva accogliere il parere da lui espresso. resta intatta; anzi, forse, gli effetti d'ombra, che alcuni lineamenti determinano nel ritratto, le tolgono quel che di rigido e di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] capovolto il ruolo della cornice, che acquista una spazio e un'importanza preponderanti in rapporto alle novelle; Paradiso (benché la prosa del Trattato risulti assai più limpida e lineare): la tripartizione dell'anima, le due nature dell'uomo, la ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ai casi dell'Amadeide, che si svolge nel più ampio spazio dei trent'anni dal 1590 al 1620, data della pubblicazione ottemperanza al suo ufficio. Era del resto implicito nella lineare transazione precedente all'encomio che della propria persona e della ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di considerare la politica accademica del F. come un proseguimento lineare di quella del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati . il genere dell'elogio approda ad un suo spazio peculiare, intermedio tra quello dell'orazione celebrativa e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] principale, che però viene sviluppato in modo nient'affatto lineare: il testo si presenta come una selva di ipotesi, piccoli romanzi fiume (come recita il sottotitolo), ognuno racchiuso nello spazio di una sola pagina. Per l'occasione, anche lo stile ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] l'assetto metrico di parecchie canzoni. Il G. dà spazio privilegiato a temi eroici e moraleggianti (non di rado ed evita le trovate a effetto, dando vita a uno svolgimento assai lineare.
Molto importante è il breve scritto Lo stampatore a chi legge, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 'anno successivo.
La perdita della Lombardia, che venne a restringere lo spazio già esiguo della Progressista, rappresentò per il C. uno scacco pesante, in un'unica direzione. A questa rappresentazione lineare e priva affatto di conflitti, che sarebbe ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e la confessione di una oggettiva limitatezza nello spazio d'azione che è comune a rappresentanti di ben casi in cui si ha l'impressione di assistere a una vicenda più lineare (ma si tratta quasi sempre di una sconcertante ovvietà: nella Stiava l ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] la vita del G. anche nel decennio successivo, dando così spazio a crescenti sospetti e maldicenze, secondo i quali egli era in étrangers. La seconda, che illustrava in modo chiaro e lineare i compiti dell'antico praetor inter cives et peregrinos, ebbe ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] a partire dal diluvio universale, e riservando ampio spazio alle eziologie mitizzanti. Il libro II, composto di per l'uso di una prosa nitida e di uno stile lineare, che tendono alla divulgazione. Con queste caratteristiche la Descrizione rappresentò ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...