Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] fa ritorno a casa, ibid. V 23, 3-4). Il mare rappresenta, d’altra parte, anche uno spaziodi libertà, al di fuori delle norme. Nello spazio chiuso dell’imbarcazione, il desiderio si esaspera e si rinforza e la frequentazione continua che impone la ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] ciò è vero per lo spazio linguistico italoromanzo più che per altri. La stratificazione composita di popoli e lingue che ha in diverse aree della penisola, e di conseguenza anche toponimi di cui con ogni probabilità non si riuscirà mai a decodificare ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] nel Torinese; Martinatti nel Trentino (e Martinat in Piemonte) da Martino, Becatti e Monciatti nel Senese (con ogni probabilità da forme accorciate di Domenico e Simone). Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da Enzo ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] studioso ha potuto anche qui individuare la fonte di tanta competenza botanica – l’edizione del 1753 della Species plantarum di Linneo – e con ogni probabilità il responsabile di tale inventario cognominale botanico, l’abate Gabriele Meleri. Giochi ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] : Del Duca, Del Monaco, Dell’Abbate, ecc.). 4. La polietimologiaCognomi che derivano da due voci differenti hanno evidentemente più probabilitàdi diffondersi. Gallo, l’11º (e Galli 47º) nasce come richiamo sia al popolo dei Galli (e poi ai Francesi ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] i punti dello spazio’).Al Settecento rimanda derivata euleriana (‘derivata parziale rispetto al tempo di una funzione, scalare raffigurante le più probabili fattezze di PITAGORA è stata realizzata ed è visibile nell'agorà di Metaponto dove il Maestro ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] Boccaccio a Buzzati.Ci soffermiamo qui, per evidenti ragioni dispazio, soltanto su tre casi a partire proprio dal capitolo recentemente alla ribalta come il più probabile sospettato per la confezione del falso papiro di Artemidoro, per cui si può ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilita, spazio di
probabilità, spazio di o spazio degli eventi, spazio misurabile Ω dotato di una famiglia di sottoinsiemi E, detti eventi, in cui è definita una funzione di probabilità P che a ogni evento E associa un numero reale, compreso...