PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 'abside centrale preceduta da un breve bema, mentre gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e coperti con antichi delle monete normanne, Rivista italiana di numismatica e scienze affini 92, 1990, pp. 171-198; E. Borsook, Messaggi ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] mentre con il termine tenuta civitatis ci si riferiva a uno spazio concentrico successivo e più largo del primo, per un raggio di da Toesca (1951) e identificato con Lorenzo Maitani per affinità stilistiche con i bronzi pagati a quest'ultimo e fusi ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] ; R. Almagià, Planisferi, carte nautiche e affini dal sec. XIV al XVII esistenti nella Biblioteca grigio fumo per le strade. Linee e forme geometriche spezzano poi lo spazio laddove si registrano le sporgenze o le insenature delle coste, l'esistenza ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] attraverso la resa formale. I loro esiti risultano perciò affini agli intagli lignei di piena fattura islamica (Bertaux, 1903 locale è da segnalare la soluzione pressoché analoga di uno spazio a navata unica connesso a un ottagono realizzata a Loreto ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] nel Brandeburgo orientale nel 1830. Le specie affini più vicine si ritrovano nell'America Settentrionale, importante (Gilbert, 1989). La flora dei parchi e di altri spazi verdi è caratterizzata da un'elevata percentuale di specie esotiche selezionate ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] e per fattura, i due reliquiari sono tipologicamente affini agli ostensori di cristallo o ai reliquiari a cassa svasata presenta animali simili in dimensioni maggiori all'interno di ben spaziate rotae. Questo esemplare, della fine del sec. 11°, già ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] trattando di scenotecnica (v. arredi scenotecnici) e della struttura del set. Affinità e differenze tra le due arti ruotano infatti attorno al loro comune fondamento come arti dello spazio, che nel caso dell'a. è costruito, più o meno duraturo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Vasari, tra le storie antiche che ornavano questo spazio rettangolare spartito da paraste, Peruzzi aveva dipinto la lascia supporre che l’investimento immobiliare fosse connesso ad affini operazioni avviate nella stessa area da Sigismondo Chigi, ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] - li separa circa un ventennio - ma tanto iconologicamente affini da postulare per necessità la presenza di un comune modello , all'inizio o alla fine di una colonna, in mezzo o nello spazio di due, in cui l'artista principale - un veneto (è stato ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e Cabrino Fondulo (1403-1420).La continuità tra lo spazio urbano della città romana e l'area della città medievale leone, che, presentando elementi formali di origine oltralpina e tedesca, affini tra l'altro ai capitelli della collegiata di S. Orso ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...