PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] mondiale, ne aprì un terzo, in via Monte Ariolo, in spazi decisamente più ampi all’interno del quale lavoravano una decina di operai mercati esteri, e l’EPEA (Esercizi Pasticceria E Affini), costituita all’inizio degli anni Cinquanta per la gestione ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] profilo sintetico e approfondito di quasi settanta autori operanti in uno spazio di tre secoli e mezzo, né si trattava solo di musicisti strumentale europea ma specialmente italiana per liuto e strumenti affini (con o senza unione con la voce) e la ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] anche i disegni per le altre 33 tavole, stilisticamente molto affini. Il frontespizio delle poesie di Gian Giacomo Cavallo, Ra Bernardo a Genova, demolita nel 1849), che nell'impostazione degli spazi sembra seguire da vicino lo Strozzi, e il S. ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] direttore si occupò anche di una parziale riorganizzazione degli spazi, in modo da rendere più comodo e agevole il , pp. 42-49; Id., La medicina e le discipline affini nelle pubblicazioni dell’Istituto Lombardo, in L’Istituto lombardo Accademia di ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] Tali contatti spiegano questa misura ampia e solenne degli spazi, marcati dalla robustezza dei pilastri più italiani che S. Maria del Fiore, ad un terzo in modi più gotici ed affini agli oltramontani.
Ancora un'altra opera gli è ascritta, ma senza ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] imperioso di Cristo, che genera tutt’attorno uno spazio astratto in cui le singole figure e i gruppi stile si fa progressivamente più austero, scabro e lapidario, con esiti affini a quelli delle ultime due statue realizzate per la tomba di Giulio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Bassano.
Nella settima posizione della gerarchia sono situati i generi affini della veduta e del paesaggio: "Saper ritrarre una cosa grande, e trasmettere, anche attraverso l'articolazione degli spazi espositivi, un'atmosfera generale di antichità. ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] , quasi certamente nello stesso anno.
In ragione delle forti affinità stilistiche con i dipinti precedenti, si data allo stesso periodo grado di schematismo sia nell'organizzazione degli spazi sia nell'esecuzione dei personaggi, sottolineato anche ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] la storia del cristianesimo e le discipline affini, rappresentano un elemento migliore del precedente. Niccoli) dell’Ufficio schedario, «il luogo di equilibratura degli spazi assegnati alle varie discipline e il cuore organizzativo dell’Enciclopedia ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] , nella campagna piacentina, caratterizzata da una loggia terrena, spazio "filtrante" fra cortile e giardino, e da uno A.M. Matteucci, Architettura e scenografia: reciproche influenze in sistemi affini, ibid., pp. 3-7, 12; M. Pigozzi, Scenografia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...