L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] e trovano diretti antecedenti in quelle tipologicamente affini rinvenute nelle province cinesi nord-orientali di databile quindi al 421 d.C. Un'ampia recinzione racchiude lo spazio entro cui si trova il tumulo a pianta rettangolare insieme a ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] serpenti di un vaso d'argento da Alaça che per forma, è affine alle "teiere" troiane di rame.
In Egitto, subito dopo l'inizio non a fusione come quelle dei crateri di Capua. Gli spazi intermedî fra i sostegni dei crateri Loeb sono decorati da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad Ebrei e cristiani. L'edificio è situato nel ḥarām aššarīf (spazio sacro), non lontano dalla moschea di al-Aqsa eretta da Walid I rivestita da un manto di maioliche turchesi. Strutture affini anche se meno imponenti si trovano nella stessa ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] V: le semplici e calme figure non sembrano muoversi nello spazio, né vivere in un'atmosfera, anche a causa del fondo e la vecchia livellazione di precisione, in Bollettino di Geodesia e Scienze affini, XII, 1953, p. 87 ss.
Storia: storia antica in ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] e miniato prima del 690 a Ratmelsigi. Altri manoscritti molto affini, indicati come il gruppo di Echternach, e soprattutto il Morgan Lib., M.1) è ornata da una grande croce; negli spazi di risulta vi sono quattro placche d'argento messe a giorno, la ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] usato per offerte di vino.
9-10. Kuang e I: vasi molto affini tra loro, di cui il primo costituisce il prototipo del secondo, hanno forma umano. Le più antiche sono piatte, trattate ad ampî spazî che ricordano la lavorazione del legno, ma ben presto ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] imperioso di Cristo, che genera tutt’attorno uno spazio astratto in cui le singole figure e i gruppi stile si fa progressivamente più austero, scabro e lapidario, con esiti affini a quelli delle ultime due statue realizzate per la tomba di Giulio ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ricerca di una teologia della bellezza, su posizioni affini a quelle della successiva «L’art sacré». Durante Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 51-58; C. Manenti, Luoghi del sacro e spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] meno desiderabile e, in quanto tale, utilizzata per spazi di importanza minore: negli oratori delle catacombe (Osborne Monte a Civate (prov. Como; Demus, 1968) e in esempi affini della Spagna, come la decorazione romanica di Sant Quirze a Pedret ( ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] un recinto. Il primo gruppo di edifici occupava tutto lo spazio compreso fra la grande strada reale e il Nilo; vi si attua però in edifici sostanzialmente diversi, destinati a funzioni affini, non identiche.
La parte posteriore del p. sassanide di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...