Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] territorio che vi gravita), alla m. intesa come organizzazione dello spazio economico, fisico e sociale, fino agli studi sulla percezione del paesaggio e dell'ambiente urbani. Affini a questi settori di studio sono anche quelle interpretazioni che ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] City stessa - alcune furono poi demolite - in maggior parte su spazî limitati, varie nella pianta e nel disegno, tra altre St e il Morden College a Blackheath formano un gruppo di costruzioni affini. Il W. progettò molte case, ma nei suoi ultimi anni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] teste e alle lance del fondo, provocando l'illusione di uno spazio atmosferico reale; ma la massa stessa delle figure non si di vetro azzurro chiaro e bianco latte, che presentano strette affinità con i vetri a serpentina e che, come questi, sono ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] con la strada che delimitava a meridione l'area della piazza e occupava tutto lo spazio fra la cosiddetta Helìaia e la fontana SE. Essa misurava m 87 × 15 elementi che ce ne sono pervenuti, strettamente affine a quella dell'Hephaistièion, cui sarà ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] fila di stelle - da dove, verso dove - nell'immensità dello spazio vuoto attorno alla parola, all'Io"]. (Di passata non si coscienza dell'unità del nostro sistema tonale. I concetti di affine e di estraneo cadono, e con ciò tutta l'ingarbugliata ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] 2,50) era costruito in modo simile, mancavano le torri e lo spazio fra i due muri era riempito di terra. Nel Medio Elladico, = δεσπότας). Sono ancora incerti gli indizî di un culto di dèi affini ai Dioscuri (῎Ανακες) e di una festa in loro onore (wa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di copertura derivati dalla tegula romana e tecnicamente affini al mattone trovarono però un impiego consistente e proposito va segnalata la creazione, da parte dei comuni, di spazi e strutture destinate al commercio e servizi, non a diretto contatto ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] di riempitivo vengono usati liberamente per colmare gli spazi creati dall'allargarsi del contorno; le parti Lamboglia ha trovato un frammento italo-"megarese" ed una matrice affine a Tindari in Sicilia. Dal punto di vista stilistico i ritrovamenti ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , 1039) e quella più semplice di Amasya (BAA, 1041). Molto affini al tipo di Leğen sono la tomba di Yazilikaya, detta Tomba di Mida mortuaria. Spesso, per le tombe di una certa importanza, nello spazio fra i ch'üeh ed il tumulo si aggiungevano stele o ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] rientrano in una lunga tradizione: dobbiamo ricordare, per l'affinità del tipo e degli ornati di riempitivo dei riquadri, è di cerchi maggiori e minori alternati in filari ortogonali e di spazî di risulta in forma di ottagoni a lati concavi: ma cerchi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...