Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] ‒, il pianterreno dai muri spessi e massicci racchiude uno spazio interno angusto e, infine, la sovrastruttura è costruita secondo il ai Dharmaśāstra adattano l'architettura e le arti affini all'organizzazione sociale, tendono a stabilire nelle ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] sono incisi con uno stecco nell'argilla. Non si può negare un'affinità tra questa tecnica e quella dell'incisione profonda della Civiltà di Rössen il desiderio di riempire in modo uniforme gli spazi da dipingere, e il primitivo senso artistico dell ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] di questo arco di tempo le ceramiche di Seh Gabi mostrano affinità con i tipi mesopotamici di Ubaid; compaiono i sigilli e e la valle dell'Indo - In questo vastissimo spazio geografico la definizione "età della Regionalizzazione" è stata proposta ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] " esso debba essersi necessariamente formato, sì che lo spazio di tempo compreso fra questi due limiti costituisca la di "addetti ai lavori", archeologi o specialisti di discipline affini, ma anche di studenti o di persone colte, comunque ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] come nel caso di Corduba) dalla presenza di tre cospicui spazi pubblici: due diversi fori, uno legato probabilmente ai riti della ancor più variegata, in quanto i complessi forensi o affini sembrano moltiplicarsi. Ad Augusta Emerita, una prima piazza ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] intorno all'arena sono in opera reticolata. Degli spazî destinati alle gradinate restano le sezioni inferiori (maenianum della giubba; formalmente e stilisticamente queste teste richiamano quelle affini, ma più colossali, del lato S del tempio di ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] netta distinzione tra il d. architettonico e tipologie iconografiche affini, attuate peraltro con differenti tecniche e propositi, come sulla base di tale unità metrica e gli spazi appaiono ricavati con la quadruplicazione in progressione aritmetica ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] Aureae Urbis, del XIII sec.), e ad altre opere affini appaiono legate, nella struttura e nei contenuti, le conoscenze di rappresentare anche graficamente le nuove acquisizioni entro lo spazio fisico della città: la pianta Strozzi (1471, basata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] frontonali fittili, tra i quali un guerriero con corazza, affini alle terrecotte del tempio dello Scasato a Falerii; queste decorazioni a una terrazza dotata di vasche lustrali e spazi funzionali ai rituali di purificazione; in questi ambienti si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] è evocata in specie dai tumuli funerari che occupano spazi adiacenti agli insediamenti o sparsi nel territorio.
Il contatto evocata da gruppi di tombe ipogee con sarcofagi, tipologicamente affini a quelle delle città maggiori, o da facciate rupestri ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...