Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] Nord. Nell’arco di pochi anni tali popolazioni posero fine al dominio dei Visigoti e conquistarono gran parte del territorio spagnolo, dando poi vita a una civiltà fiorente dal punto di vista economico e culturale. Nel corso del tempo, tuttavia, la ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...]
Il 2 marzo 1956 venne proclamata l’indipendenza e nell’aprile il M. recuperò la sovranità anche sulla zona di occupazione spagnola nel Nord, a esclusione di Ceuta e Melilla; nell’ottobre 1956 anche Tangeri veniva restituita al M., che a novembre fu ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] di due vescovi inviati da papa Adriano I. Condannò i deliberati del secondo Concilio di Nicea sulle immagini e l’adozianismo spagnolo.
Diete di Francoforte In quella del 1220, su richiesta del padre Federico II, fu eletto re dei Romani il piccolo ...
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Città della Bolivia centrale (603.300 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento omonimo (55.631 km2 con 1.786.000 ab. nel 2008), per lo più montuoso, percorso in direzione O-SE dalla Cordillera de Cochabamba. [...] e farmaceutici e di una centrale termica.
Fondata forse nel 1574 per ordine del viceré Francisco de Toledo, fu denominata Oropesa; nel 1786 derivò il nome di C. dalla locale tribù indiana; nel 1809 si sollevò contro il governo coloniale spagnolo. ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] . Nel 1817, con un esercito di circa 6.000 uomini, San Martín attraversava le Ande e, sconfitto l'esercito spagnolo, occupava Santiago, la capitale cilena. Mentre O'Higgins veniva acclamato director supremo del Cile, continuava la guerra con gli ...
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Valladolid
Città della Spagna, nella Castiglia-León. V. ebbe poca importanza fino al sec. 11° quando, nel 1079, fu infeudata da Alfonso VI al conte Pedro Ansurez. Questi la fece capitale dei suoi feudi [...] a V. Ferdinando e Isabella. Sotto questi e nella prima metà del sec. 16° la città divenne il centro del Rinascimento spagnolo. V. partecipò attivamente alla rivolta dei comuneros castigliani contro Carlo V, che nel 1523, domata la rivolta, tolse alla ...
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Città degli USA (311.853 ab. nel 2008), in Louisiana, estesa sul delta del Mississippi e lungo le sue rive, a 90 km dal Golfo del Messico. La città si è sviluppata tra la sponda sinistra del fiume (dal [...] ). A S presso il fiume, si trovano i vecchi quartieri, francese (Vieux Carré con la cattedrale di Saint Louis) e spagnolo, con caratteristiche edilizie del periodo coloniale. La città moderna, con numerosi grattacieli, si stende più a O e a N fino ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] giudiziaria per l’Abruzzo citeriore. Eretta in sede vescovile nel 1515, in arcivescovado nel 1562, subì le conseguenze del malgoverno spagnolo e fu privata dei suoi beni e privilegi, e infine nel 1639 fu venduta ai marchesi d’Ávalos. Occupata dai ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (68,5 km2 con 54.847 ab. nel 2010). Il centro sorge su un ripiano costiero dominante una piccola insenatura adattata a porto. La specializzazione delle colture [...] fu confiscata dalla corona e quindi in unione con Corato eretta in ducato per Lucrezia Borgia (➔ Biselli e Quaranta). La decadenza della città ebbe inizio con il malgoverno spagnolo e soltanto nella seconda metà del 18° sec. B. cominciò a risorgere. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di circa otto volte. Inoltre, tra 1910 e 1920 si ebbe una crisi demografica (guerra civile, emigrazione verso gli USA, epidemia di ‘spagnola’ del 1918-19), tale che nel 1921 furono censiti 14,3 milioni di individui, meno che nel 1910. Nel 1930 la ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.