BARETTI, Bernardino
Valerio Castronovo
Originario di Favria nel Monferrato (ignota è la data di nascita), servì per qualche tempo, come diplomatico, Emanuele Filiberto di Savoia, ma non se ne conoscono [...] una possibile alleanza con la Francia per la conquista di Ginevra e delle successive trattative del 1609 per un avvicinamento alla Spagna in vista di un matrimonio del principe di Piemonte con Anna d'Asburgo.
Nel 1610 il duca, su sua stessa richiesta ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] Spagna.
Discendente da un casato del patriziato pesarese che aveva ottenuto il titolo marchionale nel 1738, Giuseppe (1726-1785) fissò definitivamente a Modena la dimora della famiglia. Fu consigliere di Stato e diplomatico, inviato in diverse ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] soprattutto dal papa e dall'imperatore. Sarebbe spettato a F. divenire il garante dell'eredità per i figli della regina di Spagna: investito di questo compito e di quello, ancora più importante per lui, di un ruolo di primo piano nella diplomazia ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] pontificato di lui rimase nell'ombra.
Accedette alla elezione di Sisto IV, che lo creò, il 22 dic. 1471, legato a latere nella Spagna per la crociata; partì il 15 maggio 1472, e fu l'unico suo ritorno nella terra natale. Se non riuscì ad ottenere che ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] possino impedir la quiete d'Italia".
Il G. si prodigò per fugare i sospetti di doppio gioco con i nemici della Spagna e per ottenere la mediazione di Filippo nelle controversie tra Venezia e Malta, per far cessare gli attacchi di quei cavalieri alle ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] in ogni caso l'esigenza dei Serenissimi Collegi, che per il Fieschi avevano preteso un trattamento uguale a quello-riservato a Spagna, Francia e Venezia.
Per assolvere i compiti, di cui sentiva crescere il peso e la responsabilità, il B., che diceva ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] chi si sia".
Nel luglio il G. prese congedo dal re, che lo fece cavaliere, e nel settembre partì per la Spagna, la cui ambasceria gli era stata appoggiata sin dall'11 giugno 1643. L'accoglienza non fu calorosa: la tradizionale politica antiasburgica ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] fu segretario e gentiluomo di camera del cardinale Odoardo Farnese, per le raccomandazioni del quale, nel 1595, Filippo II, re di Spagna e di Portogallo, lo fece cavaliere dell'Ordine di Cristo. Nel 1597 ebbe dal papa Clemente VIII una pensione sulle ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] e la nomina a cavaliere di seconda classe. Conclusa vittoriosamente la guerra contro i Carlisti, la legione - che in Spagna aveva ricevuto il titolo ufficiale di divisione ausiliare francese - venne sciolta, per essere poi riorganizzata nel 1837. Il ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e, dopo la sua morte, per ordine del papa furono sequestrate e sigillate tutte le sue scritture concernenti la nunziatura di Spagna.
Tornato a Roma nell'estate 1754, l'E. riprese i suoi vecchi contatti, primo fra tutti quello col Passionei. Nel 1756 ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...