CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] di Parnaso e scritti minori, a cura di L. Firpo, III, Bari 1948, pp. 117-119, 361, 482; Istruz. e relaz. degli ambasc. genovesi. Spagna, a cura di R. Ciasca, Roma 1955, II, pp. 25, 189, 223, 298, 334; III, pp. 23, 93, 129, 223; N. Toppi, Biblioteca ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] indipendenza per oltre due secoli, fino agli albori del secolo XVIII, quando furono travolti dalla guerra di successione di Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca di Mantova che, allo scoppio del conflitto, anziché schierarsi a ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] Francesca de Lannoy il feudo di Guardialombardi, per la somma di 49.000 ducati e nel 1611 ottenne dal sovrano di Spagna Filippo III il titolo di duca della Guarda, con cui venne poi generalmente indicato. Dai suoi scritti apprendiamo che sposò ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] di Bernardo "capitano in Candia", mentre della madre non si hanno notizie.
A dieci anni il G. si trovava già in Spagna, dove rimase per quasi un ventennio; non trova invece conferma l'ipotesi di un successivo soggiorno in Francia, cui allude un ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] per recitare "con alto stile, e con efficace facondia"l'orazione funebre nella cerimonia ufficiale per la morte del re di Spagna Filippo IV.
A quest'epoca il B. aveva, probabilmente, già composto una conunedia, Amore opera a caso,che pubblicò solo ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] è il testamento del padre, del 1469. In una data incerta della fine del sec. XV si trasferì in Spagna, dove svolse attività mercantile. Durante il soggiorno spagnolo fu tra i protagonisti della rinascita del lullismo, partecipando alle attività ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] alte ambizioni nutriva l'autore, che nella raccolta dà anche un saggio di tre canti di un poema epico (la Spagna racquistata), che aveva momentaneamente interrotto per la morte del committente e impegni di lavoro.
Il poema fu poi ripreso e completato ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] salute, il B. si ritirò a vita privata. Morì a Torino il 5 giugno 1867. Illustrò le vicende degli esuli italiani in Spagna e in Inghilterra nelle sue Reminiscenze, uscite per la prima volta a Londra nel 1830, e dedicate a Carlo Bianco di Saint-Jorioz ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] breve sosta in patria, lanomina ad ambasciatore a Madrid, avvenuta il 17 maggio 1666. Uscito dalle terre piemontesi, il B. giunse in Spagna nel marzo dell'anno seguente, e vi restò sino al maggio del 1670: coprì con la sua ambasciata in tal modo il ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] dalle due esperienze fu pubblicato nel 1673 - Viaggio in Ponente a San Giacomo di Galitia e Finis Terrae, per Francia e Spagna (Bologna) - appena prima che il L., a settembre, prendesse di nuovo la via di Santiago, accompagnato in questo caso dal ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...