Pseudonimo dello scrittore Olivier Gloux (Parigi 1818 - ivi 1883). Dopo una giovinezza avventurosa in Spagna, in Turchia, in America, s'ispirò ai proprî ricordi in una serie di romanzi d'avventure che [...] risentono l'influenza di Fenimore Cooper ed ebbero larga diffusione. Di essi si citano: Les trappeurs de l'Arkansas (1858); La fièvre d'or (1860); Les aventuriers (1863); Les Bohêmes de la mer (1865); ...
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Trovatore genovese in lingua provenzale (sec. 13º). Dal 1253 al 1260 circa fu in Spagna, presso Alfonso X; fra il 1266 e il 1273 lo ritroviamo a Genova. Restano di lui 21 poesie, la più parte d'amore e [...] morali: importante il serventese per le sconfitte subite dai Genovesi nella guerra con Venezia, al quale fieramente rispose il trovatore veneziano Bartolomeo Zorzi, allora prigioniero a Genova ...
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Letterato (Moraleja de Coca, Segovia, 1747 - Parigi 1799); gesuita dal 1763, dovette lasciare la Spagna nel 1767 e venne in Italia che gli fu seconda patria e dove visse per 30 anni (nel 1769 abbandonò [...] la Compagnia). L'opera sua più importante è Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente (1783-86), opera notevole per il suo spirito polemico e per le idee che l'A. vi ...
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Critico letterario (Mataró 1731 - presso Genova 1810). Gesuita, in seguito all'espulsione dell'ordine dalla Spagna emigrò in Italia, dove insegnò teologia, specie a Ferrara. Scrisse in italiano, oltre [...] (6 voll., 1778-81; trad. sp. 1781-86), per rivendicare, contro G. Tiraboschi e S. Bettinelli, la grandezza letteraria della Spagna, dall'epoca classica ai suoi tempi. Il Saggio risente della vivace polemica da cui nacque, ma ha tuttavia alcuni spunti ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] nel Medioevo, fu scoperto da P. Bracciolini.
Vita
Venuto col padre retore dalla Spagna a Roma, studiò con Remmio Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nuovo a Roma al seguito di Galba. Qui prese ...
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Poeta messicano (n. forse 1525 - m. forse 1600), uno dei primi scrittori criollos della Nuova Spagna, figlio dell'omonimo conquistatore. Di lui si conservano frammenti di un poema epico in ottave intitolato [...] Nuevo mundo y conquista, nel quale si narravano le imprese di Hernán Cortés. Celebri i suoi sonetti pubblicati in Flores de baria poesía (1577) ...
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Scrittore peruviano (Lima 1806 - ivi 1868). Vissuto nel periodo delle grandi lotte politiche, emigrò in Spagna nel momento in cui il Perù raggiunse l'indipendenza. Rientrato poi in patria, attaccò le istituzioni [...] repubblicane e democratiche, soprattutto nel poema satirico Constitución republicana (1859). Scrisse commedie (Frutos de educación, 1829; Una huérfana en Chorillos, 1833; Don Leocadio, 1853). Postumi furono ...
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Storico e filologo romeno (Moroieni, Dâmboviţa, 1911 - Tenerife 1999). È vissuto dal 1946 fra la Spagna e la Francia. È autore di tre monumentali bibliografie della letteratura francese nel Cinquecento [...] (1959), Seicento (1966-67) e Settecento (1969-70). Altre opere: L'Arioste en France (1939); Estudios de literatura española y comparada (1954); El barroco, o el descubrimiento del drama (1957); un Diccionario ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , in Revista de la universidad de Oviedo,1940, pp. 23-58; M. F. Sciacca, G. A. e la filosofia italiana, in Italia e Spagna, Firenze 1941, pp. 321-335; M. Batllori, J. A. y el humanismo, in Revista de filología española, XXXIX (1945), pp. 121-128; Id ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Torino, Chivasso, Pinerolo, Chieri e Villanova d’Asti al re di Francia e quelle di Asti e di Santhià al re di Spagna, nonché impegnarsi a essere neutrale e amico verso l’uno e verso l’altro. Con energia il nuovo duca si dedica a riorganizzare il ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...