Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] più questo tipo di prodotti contiene, in quantità molto superiori ai residui degli antiparassitari chimici, sostanze naturali velenose, mutagene se non cancerogene, prodotte dalle piante in grado di resistere ai parassiti. Di fronte all'inevitabile ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] Il principio del limite di dose individuale
Nella sostanza risulta che l'ottimizzazione della radioprotezione è una danno genetico devono tener conto di tutte le noxae carcinogene o mutagene, e non delle sole radiazioni. La prevenzione di un'anemia ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] solo su un sesso o su un determinato organo (sono le cosiddette ‛sostanze cancerogene non genotossiche'). Ad esempio, il cloroformio e il dibromoclorometano non sono mutageni in vitro, ma sono cancerogeni negli animali da esperimento. La necessità di ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] causano la malattia soltanto nell'individuo esposto all'azione mutagenica. Il cancro è una malattia a lento sviluppo perché vescica nei lavoratori dell'industria delle vernici. Da queste sostanze si isolarono quindi dei composti capaci di indurre il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] zigotica). Quelli contenenti il profago, invece, risultano immuni da ulteriori infezioni, ma possono essere attivati da sostanze chimiche mutagene o dai raggi ultravioletti.
La collaborazione tra i tre porta alla dimostrazione che i due fenomeni di ...
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alchilante
agg. e s. m. [part. pres. di alchilare]. – In chimica, di sostanza che ha la capacità di introdurre gruppi alchilici in determinati composti chimici; alcune di queste sostanze (come, per es., la azotiprite) hanno assunto notevole...
micronucleo
micronùcleo s. m. [comp. di micro- e nucleo]. – In biologia: 1. Il più piccolo dei due nuclei dell’apparato nucleare dei ciliati, che esplica esclusivamente funzioni riproduttive; è detto perciò anche nucleo generativo. 2. Anomalia...