Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] 42 μm), il violetto (λ~0,42-0,4 μm). Questi c. si dicono anche colore c. (o componenti) dello spettro solare perché dalla loro fusione (come si prova con l e acido urico. La sede elettiva di queste sostanze è il tegumento, ma esse sono diffuse anche ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] allo studio di strutture molecolari. Per es., se una sostanza presenta almeno un modo di vibrazione attivo in entrambe le tipo M. Queste diverse temperature sono responsabili dei vari colori delle stelle, a causa dello spostamento della lunghezza d’ ...
Leggi Tutto
Branca della spettrofotometria che si occupa dell’assorbimento di luce da parte delle sostanze nel campo del visibile. I principi dell’analisi sono i medesimi e si basano sul fatto che ogni sostanza presenta [...] gli strumenti della c. differiscono per alcune caratteristiche costruttive dagli spettrofotometri. Le sostanze che interessano la c. devono essere colorate o colorabili con l’aggiunta di additivi: la lunghezza d’onda più appropriata della radiazione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] in lamine sottili di mica, in bolle di sapone, vetro e altre sostanze; poi enunciò la sua teoria ondulatoria e spiegò anche come si producono i colori nella rifrazione.
I colori che si creano su pellicole sottili, come l'olio sull'acqua, erano ...
Leggi Tutto
ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] onde luminose, è il valore della lunghezza d’onda, che, a seconda del colore della luce, è compreso fra 0,38 mm e 0,76 mm (il simbolo e dalla diseccitazione coerente degli elettroni in determinate sostanze.
L’occhio e la visione
Gli organi della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] visive (e addirittura acustiche), non erano certamente sufficienti per distinguere in maniera affidabile le diverse sostanze a partire dai colori delle scariche elettriche, anche se fino a Robert Bunsen questa linea di ricerca venne ripetutamente ...
Leggi Tutto
fotodinamico
fotodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e dinamico] [BFS] [OTT] Effetto, o azione, f.: effetto dannoso prodotto nei tessuti biologici dall'azione di radiazioni luminose in presenza [...] rossi, morte di organismi unicellulari, eritemi e bolle cutanee. Le sostanze f. hanno composizione chimica diversa l'una dall'altra, come, ecc.; hanno in comune la caratteristica di essere colorate, cioè di avere i rispettivi spettri di assorbimento ...
Leggi Tutto
colorimetria
colorimetrìa [Comp. di colore e -metria] [MTR] [OTT] La parte della fotometria, detta anche cromatica, che s'occupa di qualificare numericamente il colore di una sorgente luminosa o di un [...] l'analisi quantitativa di una sostanza; si basa sulla proprietà di molte sostanze organiche e inorganiche di dare soluzioni colorate in cui l'intensità del colore è funzione della concentrazione della sostanza disciolta; la determinazione si compie ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...