RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] natura a principio fondamentale e costruttivo dello stato e della sua intima sostanza, intendendosi per razza superiore e pura la razza "ariana" o "indoeuropea", creatrice della civiltà europea nonostante le insidie del cristianesimo, conquistatrice ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] dal principio plebiscitario annessionistico, implicante l'accettazione pura e semplice dello statuto albertino - si diffuse trattazione di problemi di politica generale. Tale fu, in sostanza, il carattere della Costituente, la quale tuttavia, pur con ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dogmi di Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura e semplice" della Unigenitus (Le lettere...., II, pp. 91 detto, le prospettive di un dibattito. Sinora in sostanza si sono affrontati due antitetici modi di intendere, soprattutto ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] le cause del conflitto tra operai e padroni. Emergeva, in sostanza, la concezione moderna di uno Stato non più inerte ed estraneo e riformatrice, che superava le istanze di pura azione caritativa presenti negli atteggiamenti tradizionali della Chiesa ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] rovesciamento dei fini dell'attività dell'uomo nella pura pratica empirica del soddisfacimento personale, contro cui aveva Chiesa nella cattedra di S. Petronio, non si discostò in sostanza da quello dell'Unione popolare, che era il nucleo centrale ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , limitandosi ad affermare la necessità di una vita pura per il clero ed a protestare contro la dilagante . Il rifiuto di A. provocò allora la rottura (settembre 1523).
In sostanza la politica di A. verso la riforma fu contrassegnata da una serie di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Hindenburg) è stata molto popolare negli ambienti militari. In sostanza l'idea era che la conduzione della guerra dovesse essere quantitativa dei conflitti non può limitarsi alla pura catalogazione, senza ulteriori specificazioni, delle guerre ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] durante il periodo cui stiamo facendo riferimento. In sostanza, il principale vantaggio che gli Europei possedevano in una soluzione ad alcuni problemi giuridici al di fuori della pura e semplice adozione di modelli occidentali, l'indipendenza è ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sulle sue dichiarazioni ed intenzioni di pacificazione. Per pura coincidenza, al momento della protesta del cardinale Borja quello religioso ed il prevalere dell'apparenza sulla sostanza, favorito dalla cultura barocca, si trovano riassunti ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] vaghe ed astratte, finendo con lo svuotare della sua sostanza il concetto di Democrazia Cristiana. Ma, stimolati dall' cominciare da K. Adenauer), non si trattava di una pura e semplice resurrezione dell'antica Zentrumspartei, sparita nel 1933 davanti ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...