CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] al gruppo conservatore di Salandra restando però nella sostanza allineato con le posizioni governative.
Pur aderendo al più caro al C., quello dei blocchi elettorali. Alla lista pura, voluta dai popolari milanesi per le elezioni del novembre 1919, ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] gli argomenti dell'opera inviatagli, che contrastava nella sostanza con il suo personale progetto culturale di conciliazione in salutati proprio dal Poliziano con tre epigrammi greci di pura e vuota intonazione encomiastica; e lo stesso episodio della ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] autonoma. E senza dubbio il conIributo che egli reca alla teoria pura dell'imposta, collegandosi con quelli già offerti da un Bodin o ". Fuori di questi tecnicismi, il B. sosteneva, in sostanza, che la moneta di conto doveva rimanere immutata, mentre ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] 4, I [1885], pp. 105-116); e ancora, una nuova sostanza colorante individuata nell'urina e l'eliminazione del ferro dall'organismo, i alleata alla fisiologia ed alla patologia generale […] scienza pura, la quale nel proseguimento delle sue vie non ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] era, infatti, un re di molte forme ma nella sostanza gelosissimo custode della pienezza della sua sovranità e quasi mai disponibile era quello di costringere lo Stato pontificio alla pura sopravvivenza. Molto comoda nella prospettiva del presente ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] tattico l'atteggiamento del G. scaturiva da una concezione "pura" del socialismo che lo portava a considerare prevalenti le massa del partito e l'unità del proletariato. In sostanza il G. auspicava il semplice allontanamento, magari spontaneo, ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] della salvezza nelle tre pratiche della purità di coscienza, della pura intenzione e della conformità tra volontà umana e divina.
Quasi ". Questi consigli di dubbia moralità non sono però la sostanza del trattatello: il C. mostra più interesse per la ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] osservazione, di aderenza alle necessità della materia e alla sostanza della vita" di queste opere apparentemente umili, vicine di meglio i moderni hanno prodotto nel campo dell'arte pura, separata oggi, per un'assurda distinzione di categoria, dall ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] ciò perché promettono, ed assicurano di mantenere dappertutto pura, ed intatta la Divina Cattolica Religione, che professiamo eccessiva manifestazione di servilismo, non fu però nella sostanza molto diverso da quello di numerosi altri vescovi che ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] all'esperienza, riconoscendo mediante la distinzione tra la sostanza e le altre categorie la molteplicità e la in Sophia, XXX (1962), pp. 304-316; A. Poppi, Dell'esperienza "pura" come base del trattato di ontologia, in Filosofia e vita, IV (1962), pp ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...