AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] di proporzioni ispirate all'antico.
Questo abbandono alla pura decorazione resta tipico dell'A. anche in opere . si mettesse decisamente su una linea che significava, in sostanza, una continuazione dello spirito di Cristoforo Mantegazza, anche se ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] il giudice nella posizione costituzionale di organo per la pura attuazione della legge, cfr. Sulconcetto della giurisdizione volontaria, quell'unico elemento, concretizzantesi in una complessa sostanza eterogenea, formata sia dai pubblici funzionari, ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] e di chimica degli alimenti, passò alla chimica pura e da questa, attraverso ricerche di fotochimica, allo del glutine e intorno al 1819 G. Taddei vi identificò due diverse sostanze: la glutenina (o "zimomo") e la gliadina. Proseguendo in tale ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] Mora. I contrasti di metodo, se non proprio di sostanza, si rivelarono però insanabili, tanto che il Tenca e i una scuola d'alto livello sia nel campo della ricerca scientifica pura che in quello delle applicazioni pratiche. Ne fu presidente e ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] , non si può andare molto più in là della pura enumerazione dei rimatori che furono in corrispondenza poetica con lui appena sfiorato dal rinnovamento stilnovista, ma che nella sostanza non gli si possa accreditare alcuna sensibilità precorritrice ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] di inversione delle corrispondenze funzionali. In sostanza questo principio afferma che una trasformazione tra matematica italiana, Roma 1963.
Bibl.: C. Miranda, Necrologio, in Annali di matematica pura ed applicata, s. 4, XLVII (1959), pp. V-VII; G. ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] la Bonizzoni, rimasta vedova ed crede di una cospicua sostanza, ragione questa abbastanza valida perché i parenti di lei dai nostri nemici ed a divolgare e a propugnare le idee della più pura democrazia" (Caddeo, La Tipografia..., p. 123). Il D. prima ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] ) ne verrebbe per necessaria conseguenza che anche la sostanza materiale sarebbe assolutamente impensabile. Perciò la percezione sensitiva, affermando a noi stessi questa identità ("il pensiero è pura specchialità"). Altri intenti del B. sono: la ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] e il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, nel B., atteggiata in duplice chiave, edonistica e monarchia assoluta, l'oligarchia aristocratica, la democrazia pura e il sistema rappresentativo. Accanto alle opere politiche ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] sue scenette di genere. Ma più definiti intenti di pura ricerca pittorica maturano nel decennio a partire dal 1870, a calmo e pieno, divenne, per inattesa comprensione della più intima sostanza della vita chioggiotta, del suo mare e della sua gente, ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...