DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] del tutto innocuo - uno dei quali dedicato dall'Ayala a Gioacchino Murat - perché le autorità disponessero l'immediata sospensione straniere succedutesi nei secoli. "Silloge assai utile" a giudiziodel Croce (Ilprimo traduttore..., p. 283), l'opera, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 19-24), è quello del libero arbitrio, fondamento delgiudizio morale, e, quindi, della legittimità del premio e castigo nell' del 1310, ambasciatori imperiali furono inviati alle città italiane, per richiedere l'omaggio all'imperatore e la sospensione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] G. Zola, ma non si affiancò loro in tesi o iniziative. Il giudizio storico è stato incerto se vedere in questo la prova d'un vero (con l'esclusione del sensismo radicale e del materialismo d'un Holbach). Dopo la sospensionedel 1796 la rivista riprese ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] Autoritratto Lonzi di fatto concluse la sua attività di critica, con un giudizio radicale: «L’atto critico completo e verificabile è quello che fa ritardare l’amore fisico, quindi una sospensionedel gradimento del pene, e dall’aver preteso di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lui ogni entusiasmo; e la delusione gli detta giudizi ingiusti: la rivoluzione del '59 non è che uno "scatto politico dagli onorevoli Spaventa, Brioschi e Messedaglia: risultato, la sospensione dall'insegnamento e dallo stipendio per due mesi e mezzo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e pompa dell'orazione, se colui che parla ha bon giudizio e diligenzia e sa pigliar le più significative di ciò che una rapida estetica del comico, legittimando l'inganno che proviene dalla sospensione e quindi dal capovolgimento del senso ("Di questa ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] settembre, cioè durante la sospensione estiva delle attività, nella casa del segretario del duca Francesco Campana, una [Lucca, F.M. Benedini], 1750) con un giudizio negativo sul lavoro del G. come editore che suscitò una polemica con il Biscioni ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] al giudizio di Goffredo Bellonci, illustre critico militante d'origine bolognese, nonché in quegli anni redattore del Giornale nel 1955, ma protratta per problemi esterni (come la sospensione da parte di Mondadori di un assegno mensile concordato in ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] del ministro D. Caracciolo permise di revocare una sospensione voluta dal re. Comunque, il teatro stabile del D., che si sarebbe dovuto aprire nella Pasqua del s. (contiene un breve, sfavorevole giudizio sull'imitazione della maniera shakespeariana); ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] furono proprio i contrasti nati tra loro la causa della sospensione. Mentre nel Monaci, grande ricercatore e scopritore di raffrontare le forme particolari per un giudizio di valore, è "la restaurazione del valore che spetta alla tradizione nella ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...