FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] sui temi della caducità della vita, della temibilità delgiudizio finale, dell'atrocità dei tormenti. Un ultimo infine di "irrigidimento del corpo" con una diminuzione dell'attività sensoria che poteva giungere fino alla sospensione totale. Nel ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] G. Zola, ma non si affiancò loro in tesi o iniziative. Il giudizio storico è stato incerto se vedere in questo la prova d'un vero (con l'esclusione del sensismo radicale e del materialismo d'un Holbach). Dopo la sospensionedel 1796 la rivista riprese ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] osservato che all'interno del testo la data della vestizione è sostituita da puntini di sospensione. Il ritrovamento di nel 1431. Nella tavola il pittore ha dilatato l'immagine delGiudizio divino, consegnata dai Vangeli di Matteo e di Giovanni, in ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] lettere scritte da Roma in questo periodo, la sospensione di ogni giudizio nei riguardi di Alessandro VI: "De ipso vendetta che si scaglierà contro i reprobi nel giorno delgiudizio.
Più interessante appare il trattatello in quindici capitoli De ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] L’infedeltà pienamente negativa, di chi ignora la fede, o del tutto o in parte e senza sua colpa, non è vera a semplice opinione. Il dubbio negativo, che si limita a una sospensione di giudizio, è piuttosto un principio psicologico di e. che un atto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] personali, giudizi insoliti su persone e situazioni, uso sporadico del singolare invece del pluralis maiestaticus che si erano sollevati contro Giovanni Senzaterra, e la sospensione dell'arcivescovo di Canterbury Stefano Langton. Confermò, inoltre, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] anno. Con il suo rientro a Roma e la successiva sospensionedel concilio, il quarantaseienne Boncompagni riprendeva la sua anteriore vita di , avviata da tempo, consentono di proporre un giudizio globale sul suo operato. Nel tentare di delineare ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Tale processo approderà, conPio X, alla sospensionedel non expedit (sarà poi Benedetto XV «la notte che a mio giudizio fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., p. 49. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del 22 giugno a Paolo IV il D. vantava l'esattezza del proprio successivo pessimistico giudizio, la coerente lungimiranza del suo revocare la sospensionedel concilio tridentino. Dura la reazione imperiale, ma, secondo il D. non del tutto negativa. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] vere né false, ma semplicemente neutrali. Questa sospensionedel principio di bivalenza si rendeva inevitabile per chi, stessa di una essenza sostanziale che dà luogo a un atto di giudizio, nel quale due concetti semplici sono uniti l'uno all'altro ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...