CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] parte del C., nell'insinuare, ogniqualvolta possibile, la "necessità" d'aprirle un varco, intanto, con qualche forma di "sospensione" sorta di savia incarnazione del giusto mezzo, un personaggio che giudiziosamente amministra il credito derivantegli ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] le tesi dello stesso procuratore del C.) emetteva una prima sentenza di sospensione, in attesa dell'esito di un esposto al pontefice. Il 7 febbraio era, invece, il Monte ad assumere l'istanza di giudizio, affermando l'inesistenza dell'esposto ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] spirò infante, il 2 febbr. 1603. Il 30 maggio del 1604 nacque un altro figlio maschio, che fu chiamato Marco; cardinale Paolo Sfondrato, il quale espresse un giudizio di grande ammirazione sul L., affermando fra concentrata sospensione temporale ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Poussin non condivideva questo giudizio. Grande amico di Algardi e uno dei primi esponenti del classicismo nell'arte barocca, Portò anche avanti, e vinse, un'azione legale per la sospensione di una tassa imposta ai membri dell'Accademia da Urbano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] del Congresso, disertato dai filosofi cattolici e divenuto occasione di resistenza al regime, culminò nella sospensione Jaspers (e persino sul «piccolo borghese» Martinetti) un giudizio di estrema durezza, non diversamente da quanto avveniva a ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del corpo femminile indagate con rattenuto ardore, non privo di abbandono edonistico, fra incanto e passione, muovendosi in un raro equilibrio di sospensione gli apprezzamenti possono essere sintetizzati nel giudizio di Spagnoletti: "una creazione ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] le tesi lovaniensi fossero sottoposte anche al giudizio della Congregazione del S. Uffizio. Il D. vide in , se restituiva al D. vescovato e cardinalato, ribadiva la sospensione dalla doppia giurisdizione diocesana. Prostrato nel fisico e nel morale, ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] cosa valeva per il diritto. La iudicatio del terzo arbitro non è che "sospensione" dell'esercizio privato della ragione; e così .
Sospeso dall'insegnamento nell'agosto 1945 e sottoposto a giudizio di epurazione, fu prosciolto da ogni addebito un anno ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] nomina (con decreto del 22 marzo) a sottoprefetto del circondario di Treviglio, implicante a suo giudizio "degradazione e biasimo", politici del Casalis.
Il C. considerò la riconferma "come una riparazione e nulla più", ma la sospensione servì ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] diversità di vedute fra la maggioranza del partito e il gruppo dossettiano fu anche la sospensione, nel 1951, di Cronache scientifico della loro esegesi, "ma per formulare un giudizio sul valore di quella produzione quale documento letterario", per ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...