LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] infatti due tastiere, una pedaliera di almeno 27 note reali, la soppressione nei registri della divisione in bassi e soprani, la fusione delle file separate del Ripieno in un unico registro. Tali caratteristiche si ritrovano nel primo strumento di ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] nel numero dei registri richiesti, dal principale al flauto, si tratta evidentemente di un registro di canne, e di tessitura soprana per specificazione dello stesso D. che lo indica nel 1516 "da lo meczo in su" della tastiera (Filangieri, 1885). Si ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] Est i mottetti: Adoramus te Christe a 4 voci e basso continuo (ms. 164. L 294/6 4180), Isti sunt qui venerunt a 2 soprani, tenore e basso continuo (ms. 164); Heu nos miseros a 2 cori e basso continuo (ms. 4181 e 13, 170); nella Bayer. Staatsbibl. di ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] vita è quella" pubblicata in P. Quagliati, Canzonette, lib. 2, Roma 1588.
Il Giustiniani collocava il C. tra "gli eccellenti soprani", mentre il Della Valle lo ricordava come "gran cantore di gorge e di passaggi che andava alto alle stelle"; a sua ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] recupero del belcanto del primo Ottocento su basi stilisticamente accertate hanno infine appannato la fama di Pagliughi, come dei soprani d’agilità in genere: il loro stile, improvvisamente ‘datato’, è venuto in sospetto alla critica più severa e in ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] canto dell'A., ripetendo quasi lo stesso giudizio del Burney.
L'A. fu conosciuto anche come compositore di duetti e trii per soprani, tenore e basso con il basso continuo e di altra musica vocale.
Fonti e Bibl.: Gazzetta Universale 1777, n. 8, p. 63 ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] messe, fra cui una Messa a tre voci con organo (Roma 1889); Mater amabilis per coro a tre voci dissimili (soprani, tenori, bassi) con accompagnamento d'organo (Torino 1901); Regina angelorum per coro a due voci simili (Torino 1903); Virgoclemens per ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] possesso della sua voce ampia, potente e singolare, che lo rese un vero e proprio "divo", paragonabile ai tenori e soprani più in auge. "Vantava - scrive Schmidl - una delle più belle voci di basso profondo che si ricordino, magistralmente educata, e ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] nei terzetti; talvolta si allontana dallo schema tradizionale nelle composizioni a quattro voci, usando, ad esempio, due soprani e due bassi. In uno stesso brano appaiono contemporaneamente stile antico e stile moderno (tipiche di questo ultimo ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] da l'altro"), il quale cominciava "a suonare il basso col pedale e non colla tastatura come fanno i sudeti soprani", dando così inizio ai contrabbassi indipendenti nel pedale, preludio alla autonomia della pedaliera. Secondo Costanzo, quest'organo ...
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sopranista
s. m. [der. di soprano2] (pl. -i). – Cantore adulto di sesso maschile che, naturalmente (in passato tramite evirazione) o artificialmente (sviluppando il registro di falsetto), è dotato di voce acuta adatta a sostenere parti di...