LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] più siano et debiano essere juvinetti acciocché siano ben gubernatj tanto in doctrina come in virtù et etiam li ditti soprani habiano di stari in casa di dicto magnifico Bartolomeo [Lombardo] aczochè come maestro di cappella li habia di insegnari et ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] della voce umana e della cometta (flauto in XVII); del tutto eccezionale è la presenza di un flauto in XII solo nei soprani a S. Francesco di Paola in Venezia e della violetta 4, soltanto nei bassi a Loreo. Del tutto tradizionale è anche runicità ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] la sua tecnica vocale. Fu proprio in questa occasione che l'A., forse per seguire la moda del tempo che richiedeva soprani con inflessioni da mezzo-soprano, spostò la sua voce su un registro più acuto, acquistando così la possibilità di ampliare il ...
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Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale [...] canto e orchestra alle tre serie di Cori di Michelangelo Buonarroti il Giovine (1a serie, per coro solo, 1933; 2a, per 2 soprani, 2 contralti e 17 strumenti, 193435; 3a, per coro e orchestra, 1935-36) dal Divertimento in cinque esercizi per soprano e ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] composizioni sacre, che tuttavia non sono state ritrovate: due versioni de Le tre ore di agonia di N. S. per due soprani e due contralti con accompagnamento di pianoforte e violoncello, e per due tenori e basso con orchestra; uno Stabat Mater e i ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] , 1932), passando per i toni aspri e vigorosi del Concerto spirituale "De l'incarnazione del verbo divino" (per 2 soprani, coro di soprani e orchestra da camera, 1943), per giungere infine al grandioso affresco corale del Credo di Perugia (per coro e ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] toni dalla Musica con il Basso continuo, et nel fine le Litanie della Beata Vergine Maria concertate con due Bassi, due soprani o Tenori ..., op. 11, Venezia 1617; Motetti a una voce, op. 13, Venezia, G. Vincenti, 1617; Psalmi, Missa et alia cantica ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] Crimea, "inizia con una bella melodia marziale che abbraccia le prime due strofe, e cui tien dietro un limpido canto di soprani e contralti (terza strofa) su due, belle idee melodiche proposte dai tenori e bassi, le quali costituiscono la parte più ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] Emilia Carafa. A questa serie di musiche di circostanza si deve aggiungere la serenata Il genio austriaco per due soprani, contralto e basso continuo, eseguita dopo il 1716, nel palazzo del conte dell'Acerra, Alfonso de Cardines, per solennizzare ...
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FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] F., secondo la testimonianza di A. Bertalotti (Gambassi, Accademia..., p. 17), è legato alla "floridissima scuola, in specie di soprani, e contralti", ma anche, e forse soprattutto, di tenori, cui egli aveva dato vita e dalla quale uscirono numerosi ...
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sopranista
s. m. [der. di soprano2] (pl. -i). – Cantore adulto di sesso maschile che, naturalmente (in passato tramite evirazione) o artificialmente (sviluppando il registro di falsetto), è dotato di voce acuta adatta a sostenere parti di...