Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la circolazione di modelli musicali tra cultura di tradizione [...] organisti (e come tali dotati di una formazione teorica completa, oltre che di esperienza manuale), gli autori di sonate perlopiù suonatori (nella maggioranza di violino, lo strumento monofonico emergente). Più spiccata in questi ultimi è la ricerca ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] al 1759; nel 1762 scrisse il suo primo minuetto e un Allegro in si bemolle, che è un vero primo tempo di sonata in miniatura. Con il 1762 ebbero inizio anche i viaggi musicali di M.: il bambino era dotato di un eccezionale talento e il padre non si ...
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Regista giapponese (n. Kobe 1955). Dopo una lunga gavetta come autore di cortometraggi in 8mm, film erotici e produzioni per il mercato video, aiuto regista, dal 1997 è diventato uno dei maestri del genere [...] dirigendo Cure. Tra i film successivi più riusciti e di successo si ricordano: Kairo (2001), Bright Future (2003), Castigo (2006), Tokyo Sonata (2008), Seventh Code (2013). Nel 2020 ha diretto Wife of a Spy, con cui ha vinto il Leone d'argento alla ...
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Composizione (o parte di composizione) per due esecutori vocali o strumentali con le due parti di uguale importanza. Il d. teatrale appare per la prima volta nell’opera romana a metà del 17° secolo. Il [...] d. vocale da camera fiorì in Italia dalla seconda metà del 17° al 18° secolo. Il d. strumentale (o duo) è una composizione (sonata, capriccio ecc.), per due strumenti uguali o per un qualsiasi strumento e pianoforte. ...
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VERACINI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, fiorito, nel tardo sec. XVII, presso la corte di Toscana, dove si trovava agli stipendî della granduchessa Vittoria. Quasi nulla si sa [...] e violone o arciliuto col basso continuo per cembalo, opera 3 (Modena 1696 [anche Amsterdam, Roger]). In edizione moderna si hanno due Sonate, una dall'op. 1 e una dall'op. 2, in G. Jensen, Klassische Violinmusik (Londra s. a.).
L'arte del V. parte ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] a cinque stromenti… libro quinto, op. XVI (Venezia 1691), i Mottetti sacri a voce sola con tre stromenti, op. XVII (ibid. 1692) e le Sonate da chiesa e da camera a 2, 3, 4, 5, 6 e 7 stromenti con trombe e senza overo flauti, libro sesto, op. XVIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] per volgersi allo sviluppo di un dialogo tra solisti, o tra il gruppo e un solista, dando vita alla nuova sonata a più tempi.
L’implicita alternanza di sezioni contrastanti all’interno di un unico episodio musicale, caratteristica della canzone ...
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HENZE, Hans Werner (App. III, 1, p. 811)
Leonardo Pinzauti
Professore al Mozarteum di Salisburgo dal 1960 al 1968, nell'inverno 1969-70 tenne conferenze a Cuba, interessandosi vivamente alle realtà sociopolitiche [...] ); Adagio, per 8 str. (1963); Divertimenti, per due pianoforti (1964); In Memoriam: Die weisse Ross per 12 str. (1965); Sonata per pianoforte (1959); Six absences pour le clavecin (1961); Lucy Escott Variations per clav. (1963).
Bibl.: H. Pauli, H.W ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] più involute di quelle coeve di B. Marini (1626) e di D. Castello (1621). Alcune di esse sono sorprendentemente estese (le sonate La moretta e La capriola del Libro primo constano rispettivamente di 348 e di 295battute), ma ciò, più che il risultato ...
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Musicista (m. Assisi 1643); fu dapprima alla corte dei Gonzaga, poi a Vienna alla corte imperiale (1626-1629), e infine (1636) maestro di cappella ad Assisi. È tra i maggiori compositori strumentalisti [...] , sinfonie, gagliarde, ecc., contribuirono molto alla formazione della suite a più strumenti in Italia e anche del duo e della sonata a tre (due voci e basso) con basso già concertante. Introdusse la nuova musica strumentale italiana in Austria. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...