ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] specificità locale, evitando inoltre i rischi e l’invasività dei metodi di somministrazioneparenterale (iniezioni, endovena). La somministrazione avviene tramite l’applicazione della corrente al farmaco nel polo elettricamente corrispondente (se ...
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marziale, terapia
Terapia a base di ferro, che si attua nei casi di anemia sideropenica (con carenza cioè di questo elemento). La terapia m. si può attuare per via orale o parenterale. Le preparazioni [...] alcuni preparati a rilascio ritardato, che permettono l’assorbimento graduale del ferro a livello del tenue. La somministrazioneparenterale (intramuscolare e soprattutto endovenosa) di ferro si attua se la carenza è particolarmente grave, se il ...
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diabetogeno
Ciò che può produrre il diabete mellito. Tra le sostanze d., sperimentalmente usate per provocare il diabete negli animali di laboratorio, la più usata è l’allossana, che per somministrazione [...] parenterale provoca, in numerose specie animali, la necrosi selettiva delle cellule beta delle isole di Langerhans, sede di antagonista a quella dell’insulina; la sua somministrazione sperimentale provoca iperglicemia, la sua abnorme produzione ...
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ipoalbuminemia
Scarso contenuto di albumina nel sangue: può conseguire a deficiente produzione per carenze dietetiche o mancato assorbimento determinato da ostruzione intestinale, da malattie pancreatiche [...] inoltre da una aumentata perdita, come nei soggetti con sindrome nefrosica, o per eccesso di utilizzazione (ipertireosi, ipercorticosurrenalismo, malattie febbrili croniche). La terapia prevede la somministrazioneparenterale di albumina umana. ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] via di introduzione è generalmente parenterale per iniezione sottocutanea per garantire la massima permanenza locale che assicura un assorbimento lento. Deroghe a questo principio vengono fatte impiegando la somministrazione intramuscolare, per i v ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] , del fegato e della milza mediante mezzi di contrasto a localizzazione elettiva.
In terapia, epatoterapia, somministrazione per via orale o parenterale di estratti epatici, eseguita a scopo epatoprotettivo o nel trattamento delle anemie.W.P. Murphy ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] alterazioni metaboliche: la sua introduzione per via parenterale determina diminuzione della glicemia e scomparsa della produzione di i., e quindi da curare con la somministrazione di questo ormone (diversamente dal diabete non-insulinodipendente, ...
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Clinico medico (Trieste 1876 - Palermo 1958); prof. (dal 1911) di patologia e clinica medica nelle univ. di Catania e Palermo. Ha ideato il metodo dello pneumotorace ipotensivo e di quello bilaterale simultaneo; [...] anche i parassiti annidati nella profondità della milza, ha associato alla somministrazione dei comuni preparati, l'introduzione per via parenterale di adrenalina, sfruttandone l'effetto costrittore della milza (metodo A.; splenocontrazione ...
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Piccolo recipiente di vetro sottile con corpo cilindrico e collo stretto e allungato, che serve principalmente per contenere medicamenti per lo più liquidi o in soluzione sterile, generalmente destinati [...] alla somministrazione per la via parenterale. Le f. medicinali debbono essere fatte con vetro perfettamente neutro, perché non reagiscano con le soluzioni che contengono; la chiusura, preceduta di norma da sterilizzazione in autoclave, avviene ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] d'imbibizione. Può darsi benissimo quindi che, dopo aver somministrato molta acqua a un animale, per qualunque via, ricercandola a per la via naturale del tubo digerente, o per via parenterale. La sete avverte del bisogno di acqua, e stimola alla ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo (e cellule b., le cellule di tale strato)....