In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazioneparenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina), in preparazione della narcosi. ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] a usare la via intratecale per la somministrazione della morfina e dei suoi derivati al fine di ottenere un'intensa analgesia con minori effetti collaterali rispetto alle vie orale e parenterale. Inoltre l'identificazione di recettori multipli per ...
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ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] specificità locale, evitando inoltre i rischi e l’invasività dei metodi di somministrazioneparenterale (iniezioni, endovena). La somministrazione avviene tramite l’applicazione della corrente al farmaco nel polo elettricamente corrispondente (se ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] via di introduzione è generalmente parenterale per iniezione sottocutanea per garantire la massima permanenza locale che assicura un assorbimento lento. Deroghe a questo principio vengono fatte impiegando la somministrazione intramuscolare, per i v ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] rompendo il legame ammidico del suo anello β-lattamico.
Somministrazione
Rispetto agli altri antibiotici, la p. possiede il l’uomo adulto è di 600.000-2.000.000 di unità per via parenterale. L’UI, o unità Oxford, corrisponde a una quantità pari a 0,6 ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] . Tra i fattori importanti si ricordano la struttura del farmaco (chimica e metaboliti reattivi), le vie di somministrazione (orale, parenterale, azione topica), le modalità di esposizione al prodotto (dosaggio, durata, frequenza), il rischio di ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] 'anello tiazolidinico e costituite dal solo anello betalattamico. L'attività prevalente di questo composto, che va somministrato per via parenterale, è diretta soprattutto nei confronti di varie specie di microrganismi Gram-negativi. L'aztreonam è ...
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. Costituiscono un gruppo di sostanze capaci di distruggere l'istamina (v. in questa App.) o di impedire lo svolgersi della sua azione. L'istaminasi, fermento largamente distribuito nei tessuti normali [...] dolorose dell'ulcera duodenale, malattia da raggi, epatopatie acute, ecc.).
La via prescelta di somministrazione è quella orale. La via parenterale per iniezioni intramuscolari o endovenose è preferibile nei casi acuti e permette di potenziare e ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] dare a questa via un concreto significato epidemiologico.
La seconda via di trasmissione è quella trasfusionale o parenterale (compresa la somministrazione, per via endovenosa o intramuscolare, di derivati di sangue), ed è senz'altro la più efficace ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] ", 2005, 8, pp. 85-92) ha sperimentato la somministrazione diretta di un fattore di crescita chiamato VEGF (Vascular endothelial , portando i pazienti all'allettamento, con alimentazione parenterale (sondino naso-gastrico) e grave disartria cui ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo (e cellule b., le cellule di tale strato)....