GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] soprattutto un nuovo sistema di gestione della Tesoreria bolognese. A tale scopo una società di privati mutuò alla Tesoreria la somma di 12.000 lire di bolognini necessaria a coprire le esigenze di Piccinino e ne ricevette in cambio la gestione della ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] dei debiti dovuti ai Fiorentini per cedole dei Generali di finanze e di Jacques de Beaume de Semblançay, l'A. compariva per la somma di sole 2.193 lire 15 soldi tornesi, su un totale di 85.177 lire 15 soldi tornesi che erano ripartite tra ventitré ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] , infatti, che il D. avrebbe pagato 6.000 soldi ai creditori di Guglielmo al quale fu anche garantita una pensione a vita della stessa somma annua.
Né la rivolta del Vespro, né la guerra che la seguì, né la morte di Carlo I d'Angiò nel 1285 indussero ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] 9 ducati. Lasciò la sua casa di Mantova al monastero di S. Lucia dell'Ordine di S. Chiara, e una piccola somma annua alla chiesa dell'Annunciata di Parma (Osservanza francescana) di cui suo padre aveva fatto costruire la cappella maggiore.
Non avendo ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] ed i di lui fratelli Bonifacio e Guido a raccogliere le somme dovute da quanti avevano prestato cauzione per i marinai che l'atto in cui il Fieschi si dichiarò soddisfatto della somma pattuita col Comune genovese. Nello stesso anno, sempre come ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] - fu da questo ricordato, insieme con i fratelli, con una disposizione testamentaria (1272), che gli legava la somma di mille libbre. Fu bandito con tutta la famiglia nel 1274, al tempo della prima cacciata dei Lambertazzi, unitamente a molti maestri ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] . Continuò in quelle difficili giornate a prestare la sua collaborazione al Monteleone, assistendolo nella decisione di versare una somma in denaro allo Squarcialupo per ottenerne una condotta più moderata. Il 14 ag. 1517 lasciò Palermo, abbandonando ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] G. Rossi). Il patrimonio familiare restò probabilmente indiviso per qualche tempo, se il 6 luglio 1265 i quattro fratelli dividevano una somma di bolognini (Chart., V, doc. 48, p. 25) e se ancora il 10 maggio 1267 vendevano insieme un fondo di dodici ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] , i loro soci e le compagnie in contatto con loro: il 9 dic. 1261 Urbano IV dispose il pagamento di una somma «dilecto filio Bartholomeo Bramançoni». Bartolomeo e altri due fratelli, Boncambio e Udorigo, compaiono, nel 1278, nella contabilità di una ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] storiografo secentesco dei Fieschi, il Federici, che attribuisce al F. una presenza politica nell'arco di quarant'anni, risultante appunto dalla somma degli incarichi dei due omonimi.
Certo anche il F. fu più volte anziano, tra il 1520 e il 1527; ma ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...