DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] intimazioni e dette esempio di coraggio.
Storie certamente vere, e che tuttavia conservano un sapore agiografico proprio aspetti, della polemica salveminiana, pur nella infondatezza delle soluzioni proposte, che collimava con i tentativi, reiterati da ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del Vico i miti e le espressioni traslate in vere narrazioni non si limitava a dare una sanzione storica respinte dal re che gli consentiva solo un periodo di riposo. Tale soluzione, poco accetta al luogotenente Revel per l'alta stima ch'egli aveva ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. derivava la sua visione dei problemi del paese, le soluzioni che proponeva, e i metodi alquanto spregiudicati che adoperava per con istituzioni, leggi e azioni di governo ispirate a vere giustizie sociali" (Discorsi extraparlamentari, pp. 340-352). ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Nell'alto è il cielo delle élites che "conoscono le vere cagioni dell'universo", ad esse spetta stabilire le leggi della città e masse. Anche nel Platone questo problema trova la sua soluzione sul piano pedagogico, ma viene meno quanto vi era di ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partiti, "e le indicazioni in esso contenute rappresentano vere e proprie direttive rivolte in particolare ai gruppi pp. 13-14). Ementre i gruppi al potere cercarono soluzioni diverse, nella direzione dei poli industriali e della costruzione di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Curia non uscì affatto gloriosa da quel viaggio per le vere e proprie spoliazioni inflitte a chiese e istituzioni monastiche dai -inglesi in Aquitania, C. V non fu capace di imporre una soluzione del problema.
Come già a Edoardo I (1306), C. V ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] private di assistenza e previdenza, sino a vere e proprie organizzazioni sindacali, che l'enciclica e gravi problemi nel mondo del lavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette all'instaurazione di un nuovo ordine politico né ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] parlamentari ormai in aperto contrasto con il Depretis. Saggiate altre soluzioni, dopo Dogali si avvicinò pertanto al Crispi, di cui l parzialità nello scioglimento dei Consigli comunali e di vere e proprie violenze elettorali, specie nella zona di ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] diversa origine in un succedersi di soluzioni amministrative poco formalizzate. In questo apparentemente originario, si stava infatti sempre più fortemente precisando nel senso di vere e proprie alleanze politiche.
D'altro canto G. si doveva sentire ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] clima nacque la petizione al Consiglio dei cinquecento per una soluzione unitaria per l'Italia (luglio 1799) che il B. generosi uomini, e siccome le speculazioni filosofiche, che son vere in astratto, allettavano gli uomini, così portavano opinioni ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...