Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] trasformata spettrale sono dunque
[32] R(k, t) = R(k, 0)exp[−(2ik)3t]
[33] ϱn(t) = ϱn(0)exp[(2p3n)t].
Solitoni e solitroni
La conclusione più rilevante che si evince da quanto appena detto è che, come nella risoluzione di equazioni di evoluzione ...
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zumeroni
Francesco Calogero
Il termine zumerone deriva dall’inglese zoomeron, coniato modificando soliton (solitone) e basandosi sull’analogia con boomeron (bumerone), nonché sul fatto che per l’equazione [...] dei quali può avere comportamento bumeronico o trapponico; tali entità interagiscono fra loro nel modo caratteristico dell’equazioni solitoniche (integrabili), cioè riproducendosi se e quando si allontanano l’una dall’altra dopo aver interagito. L ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] solitaria: (a) [LSF] ogni componente di una grandezza fisica continua (densità, campo) che presenti caratteristiche di localizzazione spaziale (v. solitone: V 404 d); (b) [MCF] in un fluido, o. di traslazione con un solo colmo, cioè il cui profilo si ...
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solitone
solitóne s. m. [comp. di solit(ario) e -one di varî enti fisici]. – In fisica, termine introdotto inizialmente (1965) per denominare l’onda solitaria nei canali (v. solitario, n. 1 g) e poi generalizzato per indicare una perturbazione...
solitario
solitàrio agg. e s. m. [dal lat. solitarius, der. di solus «solo»; nelle due accezioni del n. 2, dal fr. solitaire]. – 1. agg. a. Che sta solo, e soprattutto che ama star solo, che sfugge la compagnia dei proprî simili: un uomo scontroso...