Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] elastici indipendenti che sintetizzano le proprietà elastiche di un solido omogeneo e isotropo: v. elasticità, teoria dell': . sopra). ◆ [ACS] Onde di L.: v. onde elastiche superficiali nei solidi: IV 279 c. ◆ [ANM] Polinomi di L.: v. sopra: Equazione ...
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elastico
elàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] e.: nome corrente dei moduli e. (v. oltre) quando sono o si possono ritenere costanti per un dato materiale: v. elasticità, nei solidi: II 247 a e successive tabb. 2.1÷2.6 per quelle di materiali cristallini. ◆ [MCC] Equilibrio e.: condizione per cui ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] FSD] Onde di s.: locuz. per indicare il modo di propagarsi dell'orientamento dei momenti magnetici elementari in un solido ferromagnetico, ferrimagnetico e antiferromagnetico; l'energia associata a tale propagazione ondosa è quantizzata in magnoni: v ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] la presenza di inevitabili difetti costruttivi; esso si ottiene in pratica mediante l’aggiunta o la sottrazione di opportune masse.
Per i solidi di rotazione intorno a un asse l’e. consiste nel fare in modo che l’asse di rotazione sia asse centrale d ...
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materiale 2
materiale2 [s.m. Der. dell'agg. materiale] [LSF] Ha signif. sim. a quello di materia, ma mentre questo termine indica una sostanza in genere non definita, m. indica una sostanza ben determinata [...] d, a, 694 a. ◆ [FML] Scienza dei m.: disciplina tecnica, ma con forte contenuto fisico, che studia le proprietà dei m. e le eventuali vie per ottenere m., non esistenti naturalmente, dotati di proprietà determinate: v. fisica dei solidi: II 599 f. ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] : v. aerodinamica subsonica: I 72 b. ◆ [BFS] P. di azione: v. membrane biologiche: III 766 d. ◆ [MCQ] P. di cella: v. solidi quantistici: V 330 f. ◆ [EMG] P. di contatto: la differenza di p. elettrico che si stabilisce al contatto tra due metalli: v ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] e di controvarianza (v. tensore: VI 122 d); per altri i. di questo genere, → le voci relative. ◆ [FSD] I. critici: v. solidi, transizioni di fase nei: V 395 a. ◆ [GFS] I. di attività magnetica: v. magnetismo terrestre: III 544 e. ◆ [STF] [ASF] I ...
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rotazionale
rotazionale [agg. e s.m. Der. di rotazione] [LSF] Che si riferisce a una rotazione o è caratterizzato da una rotazione. ◆ [ALG] [s.m.] Nella teoria dei campi vettoriali, altro nome dell'operatore [...] fluida, lo stesso che moto vorticoso, in quanto sono presenti vortici (v. sopra: Campo r.). ◆ [MCC] Oscillazione r.: moto oscillatorio di rotazione di un corpo intorno a un asse. ◆ [FSD] Transizione r.: v. solidi, transizioni di fase nei: V 396 e. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] l’indagine sperimentale verso un maggiore approfondimento delle conoscenze intorno alla struttura della materia (e quindi alla f. dei solidi, dei liquidi, dei gas e dei plasmi) e ai fenomeni che si determinano in condizioni particolari (quali, per es ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] quella con Roberval a proposito della scoperta di alcune proprietà della cicloide (quadratura, centro di gravità, misura del solido generato dalla sua rotazione intorno alla base). Tra i risultati minori va ricordata la risoluzione di problemi di ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.