Scultore svizzero (Wolfwill, Soletta, 1848 - Zurigo 1919). Ebbe fama per molti monumenti; popolare quello a Guglielmo Tell, ad Altdorf (1895). ...
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Pittore (Feldbrunnen, Soletta, 1828 - ivi 1890), allievo di G. Wappers ad Anversa, fu viaggiatore infaticabile e assimilatore pronto. Dipinse, prediligendone l'aspetto pittoresco, scene spagnole, africane, [...] ecc ...
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Pittore svizzero (Olten 1802 - Soletta 1844); si distinse come disegnatore e caricaturista. Realizzò con successo caricature politiche per il Distelikalender (dal 1839) e illustrazioni per il Münchhausen, [...] l'Alpina, il Deutscher Michel, ecc ...
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Musicista (Eppenberg, Soletta, 1852 - Locarno 1921). Si perfezionò con C. F. Reinecke e con E. F. Richter a Lipsia. Fu direttore della Scuola musicale di Basilea. Compose messe, oratorî, opere teatrali, [...] molta musica vocale, orchestrale e da camera. La sua produzione rivela l'influenza dei musicisti romantici tedeschi e di R. Strauss ...
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Pittore (Soletta 1840 - Monaco 1890). Studiò a Monaco e a Düsseldorf; risentì poi della scuola di Barbizon. Suoi temi preferiti furono paesaggi delle Alpi svizzere, del Giura, dell'altopiano dell'Alta [...] Baviera, con cieli mossi e sfondi lontani, resi, nel periodo maturo, con maniera larga e colore denso. Opere sue nella pinacoteca di Monaco e in varî musei svizzeri ...
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Pittore svizzero (Soletta 1868 - Oschwand, Berna, 1961). Allievo di Fr. Buchser, studiò poi a Monaco e a Parigi. Il contatto col gruppo di Pont-Aven, in particolare con F. A. Séguin ed E. Bernard, gli [...] diede il gusto dei colori locali piatti e forti. Risentì poi dell'arte di F. Hodler, e accentuò la predilezione per gli accostamenti audaci di zone di colore policrome, chiare, quasi macchie di sole ...
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Linguista (Riedholz, Soletta, 1888 - Riehen, Basilea, 1971), prof. nell'univ. di Lipsia (1929), poi di Basilea, di Chicago e nella Deutsche Akademie di Berlino; socio straniero dei Lincei (1959). Studioso [...] di problemi generali e particolari di linguistica romanza, oltre a numerosissimi saggi ha scritto: Évolution et structure de la langue française (1934); Die Entstehung der romanischen Völker (1939); Einführung ...
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Uomo politico e pubblicista (Berna 1768 - Soletta 1854); ricoprì cariche pubbliche e si pose (1798) al servizio dell'Austria; prof. (1806-17) di diritto all'univ. di Berna. Aderì al regime aristocratico, [...] un posto nel ministero degli Esteri. Ne fu privato dopo la rivoluzione del luglio 1830. Ritornato in Svizzera, si stabilì a Soletta, del cui Gran Consiglio fece parte (1834-37) e dove rimase fino alla morte. La sua opera più importante, Restauration ...
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Industriale ottico tedesco (Sulzburg, Baden, 1843 - Soletta 1920); fondò l'omonima fabbrica di materiale ottico (strumenti scientifici, macchine fotografiche tra cui la Leica, ecc.) a Wetzlar. ...
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Uomo politico polacco (Mereczowsczyżna, Volinia, 1746 - Soletta, Svizzera, 1817); studiò a Varsavia nella scuola dei cadetti, quindi a Parigi; nel 1776 si recò negli USA, dove si arruolò e raggiunse il [...] grado di comandante del genio nell'esercito sudista. Il soggiorno negli USA fu determinante nell'infondergli una salda coscienza democratica, tanto che, tornato in Polonia (1784), dopo la seconda spartizione ...
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soletta
solétta (nelle accezioni del n. 1 anche suolétta) s. f. [dim. di suola]. – 1. a. La parte inferiore della calza che riveste il piede, lavorata a volte, per il maggior logorio cui è sottoposta, con un filo o con una maglia più resistente...
solettare
v. tr. [der. di soletta] (io solétto, ecc.). – 1. Rifinire le calzature applicandovi la soletta. 2. non com. In edilizia, provvedere alla costruzione delle solette.