DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] economica e di giustizia sociale (cfr. la raccolta: Che cosa è giustizia sociale, in Arch. giur., CXXXIV [1947], pp. 3-231, Del diritto soggettivo e del merito. Commento a Grozio, in Riv. int. di filos. d. dir., XXV [1948], pp. 28-58; Il diritto e il ...
Leggi Tutto
Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] che si trasforma in finto documento, come in L'ambassade. Documentare per M. non vuol mai dire identificare un soggetto, né illudersi di poter trasmettere allo spettatore una conoscenza del mondo, dato che filmare la realtà è un percorso personale ...
Leggi Tutto
BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] ", intendendo per onesto, in senso tutto mondano, "quod ad decus et honorem pertinet". Sviluppava un concetto relativo e soggettivo del bene: "unusquisque appetit illud, quod ipsi sit bonum". Distingueva tra "bonum apparens" e bene autentico, ma ...
Leggi Tutto
Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] ’o. con l’ente (a differenza della rappresentanza).
Ogni o. consta di due elementi inscindibili: un elemento personale/soggettivo, costituito da una o più persone fisiche chiamate a formare la volontà che giuridicamente viene imputata alla persona ...
Leggi Tutto
Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] , al razionalismo di G. W. F. Hegel, espressione massima per K. di tale speculazione oggettiva, viene opposto il pensiero soggettivo, o esistenziale, che dà fondamento e giustificazione alla realtà e al valore dell'individuo (il "singolo") e alla sua ...
Leggi Tutto
FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] di cui divenne, dopo E. Ferri, uno dei massimi esponenti, fu fortemente attratto nello studio del reato più dall'elemento soggettivo che da quello oggettivo, e questa esigenza è alla radice di tutta la trattazione dei reati contro l'onore.
Partendo ...
Leggi Tutto
Diop-Mambéty, Djibril
Giuseppe Gariazzo
Regista e attore cinematografico senegalese, nato a Colobane (nei pressi di Dakar) nel gennaio del 1945 e morto a Parigi il 23 luglio 1998. Nonostante i pochi [...] city, definito il primo film comico africano, ispirato a uno stilismo graffiante ed esilarante, è un viaggio soggettivo nella varietà dei quartieri della capitale senegalese, per esplorare la propria storia e il peso delle influenze occidentali ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] completezza. Scoperta e conclusione della fenomenologia è quindi che l'assoluto, lo spirito, non è soltanto sostanza, ma soggetto, ossia principio del proprio movimento, un movimento che ha lo scopo di portarlo al sapere assoluto. Tale processo però ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Gli archetipi del carattere sono due, il genitale e il nevrotico: il primo permette la sublimazione, ma il protendersi del soggetto sul mondo dei valori non ha in Reich durevole importanza. Quel che deve tornare è il conto dell'energia. La psicologia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] , l’impossibilità della scienza, la quale è, al contrario, «un Ideale» immanente «in ogni esplicazione Storica»: «non un giuoco soggettivo, ma la consapevole ed intima contemplazione della vita reale dell’Universo» (pp. 38 e 47).
Il tema della realtà ...
Leggi Tutto
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...