Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, al quale l’ordinamento riconosce sia la soggettivitàgiuridica (art. 1 l. n. 40/2004), sia il diritto alla vita. La seconda ipotesi ricorre una volta che siano ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] dell'animale, a dimostrazione del fatto che anche nell'area tedesca si va nella direzione di attribuire una sorta di soggettivitàgiuridica all'animale, o quanto meno di collocarlo a un livello più alto delle semplici cose. Qualche autore parla di ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] essere tanto le p. fisiche, cioè gli esseri umani, quanto le p. giuridiche, cioè gli insiemi di p. o insiemi di cose (can. 96-100 vincolo fondamentale del battesimo, godono di una certa soggettività, e quindi dell’esercizio dei diritti, corrispondenti ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] Europea La UE, in quanto organizzazione internazionale avente personalità giuridica (art. 281 TCE), ha la capacità di instaurare dei suoi referenti. D. Hume sostenne l’assoluta soggettività delle r., negando quindi loro necessità oggettiva e ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] indirizzano direttamente agli autori di tali crimini, rafforzando l’opinione circa l’esistenza di una limitata soggettività internazionale degli i., quali destinatari di alcune norme del diritto internazionale.
Economia
L’individualismo economico è ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] interesse epistemologico, motivato dal problema cruciale della soggettività umana, sulla quale la biomedicina tende a morte interessa un insieme di questioni medico-biologiche ed etico-giuridiche che vanno al di là della terapia basata sul trapianto. ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] l'importanza della sua scoperta e affermazione della soggettività rispetto al pensiero antico, non esita a proclamarsi interpretativo che se ne fa nella giurisprudenza e nella scienza giuridica" (Betti 1948; rist. in Interpretazione della legge, 1971 ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'superiore'), quanto della formazione della moderna soggettività che, affrancata dalle gerarchie dell'ordine individua l'autorità non più nello Stato, ma nell'ordinamento giuridico fondato sulla Grundnorm: all'interno di questo l'autorità si ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] rispondere alle forme più radicali di relativismo abbandonando il soggettivismo kantiano e costruendo un'‛etica materiale dei valori'. e generali dai quali discendono tanto regole morali quanto regole giuridiche (v. Dworkin, 1977; v. Gewirth, 1982).
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Senofonte, non è l'hegeliano creatore del principio della soggettività (che a suo avviso era un "cardine della 28 ag. 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) - dell'utilità ...
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soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...